La nostra Memoria

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«Negli anni passati – si legge in una nota del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, prodotta dopo l’ultima assemblea di Brescia di tale organizzazione – l’approvazione e gli stanziamenti, anche se parziali e insufficienti, per i Progetti di Vita Indipendente avevano illuso le persone con disabilità che finalmente e realmente, esse fossero accettate come protagoniste del loro progetto di vita. Infatti, con il loro necessario e vincolante finanziamento indiretto, i Progetti di Vita Indipendente consentirebbero di assumere uno o più assistenti personali, per rispondere alle proprie esigenze e garantire a chi ne usufruisce il diritto di decidere dove vivere, con chi vivere, quando alzarsi, cosa fare durante la giornata; diritti di libertà e di autodeterminazione … Continued

“L’integrazione ospedale-territorio nel sistema sanitario nazionale”. Il volume di Bice Previtera

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Il giudice dà ragione ai genitori di tre alunni disabili dell’istituto comprensivo, annullati i tagli attuati dalla preside per le carenze di organico PORTOFERRAIO. Le ore di sostegno scolastico per gli alunni diversamente abili non possono essere compresse in dipendenza di carenze organiche del personale scolastico o di esigenze di bilancio. È quanto il Tar di Firenze ha espresso con chiarezza, accogliendo due ricorsi presentati dai genitori di tre alunni del comprensivo di Portoferraio contro i provvedimenti emanati dal dirigente scolastico Paola Berti. La preside, per l’anno scolastico 2012-13 ha ridotto il sostegno a favore dei tre alunni con disabilità grave da 22 a 15 ore settimanali. Entrambe le sentenze, depositate il 22 novembre, accolgono i ricorsi presentati dai genitori … Continued

Assegnato al Centro Don Calabria il premio “Flavio Cocanari”

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Progetto sbagliato, lavori rifatti, costi lievitati. Cosa c’è dietro i ritardi del mezzo su Calatrava VENEZIA. Fosse una sauna, sarebbe la temperatura giusta. Peccato, perché invece si tratta dell’ovovia del ponte di Calatrava. E parlare di 70 gradi all’interno, d’estate, pare un po’ troppo. Da rifare. C’è poi la porta dell’ovetto che dovrebbe portare i disabili da una parte all’altra del Canal Grande. Le normative (sull’abbattimento delle barriere architettoniche) non lasciano ai progettisti troppa libertà: la luce minima deve essere di 80 centimetri. Viene da chiedersi allora perché la larghezza prevista fosse di 78. Bocciata. E che dire del cerchio del dispositivo? Vale lo stesso discorso della porta: il minimo di norma è di un metro e 50, quello progettato … Continued

Chiediamo risposte ben diverse per le malattie reumatiche

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di Franco Bomprezzi Sta per uscire dalla fase di incubazione progettuale, affacciandosi al vasto pubblico degli utenti, “EasyWay”, applicazione per smartphone, frutto di una collaborazione tra la Fondazione Vodafone Italia e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che potrebbe realmente portare a un cambiamento culturale sull’accessibilità. Vediamo come Siamo tutti alle prese, più o meno, con un cellulare di nuova generazione. Si chiamano smartphone, e spesso li usiamo ancora quasi soltanto per telefonare, inviare SMS, usare Twitter e Facebook. Ma quando la mobilità personale è ridotta a causa di una disabilità motoria, una delle esigenze primarie è quella di sapere per tempo se il luogo nel quale vogliamo recarci è davvero accessibile oppure no. O meglio: se è … Continued

La nostra Memoria

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«Negli anni passati – si legge in una nota del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, prodotta dopo l’ultima assemblea di Brescia di tale organizzazione – l’approvazione e gli stanziamenti, anche se parziali e insufficienti, per i Progetti di Vita Indipendente avevano illuso le persone con disabilità che finalmente e realmente, esse fossero accettate come protagoniste del loro progetto di vita. Infatti, con il loro necessario e vincolante finanziamento indiretto, i Progetti di Vita Indipendente consentirebbero di assumere uno o più assistenti personali, per rispondere alle proprie esigenze e garantire a chi ne usufruisce il diritto di decidere dove vivere, con chi vivere, quando alzarsi, cosa fare durante la giornata; diritti di libertà e di autodeterminazione … Continued

“L’integrazione ospedale-territorio nel sistema sanitario nazionale”. Il volume di Bice Previtera

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Il giudice dà ragione ai genitori di tre alunni disabili dell’istituto comprensivo, annullati i tagli attuati dalla preside per le carenze di organico PORTOFERRAIO. Le ore di sostegno scolastico per gli alunni diversamente abili non possono essere compresse in dipendenza di carenze organiche del personale scolastico o di esigenze di bilancio. È quanto il Tar di Firenze ha espresso con chiarezza, accogliendo due ricorsi presentati dai genitori di tre alunni del comprensivo di Portoferraio contro i provvedimenti emanati dal dirigente scolastico Paola Berti. La preside, per l’anno scolastico 2012-13 ha ridotto il sostegno a favore dei tre alunni con disabilità grave da 22 a 15 ore settimanali. Entrambe le sentenze, depositate il 22 novembre, accolgono i ricorsi presentati dai genitori … Continued

Assegnato al Centro Don Calabria il premio “Flavio Cocanari”

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Progetto sbagliato, lavori rifatti, costi lievitati. Cosa c’è dietro i ritardi del mezzo su Calatrava VENEZIA. Fosse una sauna, sarebbe la temperatura giusta. Peccato, perché invece si tratta dell’ovovia del ponte di Calatrava. E parlare di 70 gradi all’interno, d’estate, pare un po’ troppo. Da rifare. C’è poi la porta dell’ovetto che dovrebbe portare i disabili da una parte all’altra del Canal Grande. Le normative (sull’abbattimento delle barriere architettoniche) non lasciano ai progettisti troppa libertà: la luce minima deve essere di 80 centimetri. Viene da chiedersi allora perché la larghezza prevista fosse di 78. Bocciata. E che dire del cerchio del dispositivo? Vale lo stesso discorso della porta: il minimo di norma è di un metro e 50, quello progettato … Continued

Quando il dolore non ha voce

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Cinque mila euro di risarcimento e la messa a norma entro un anno delle fermate oggetto della causa: il Tribunale civile della capitale ha condannato l’amministrazione comunale per discriminazione, ai sensi della legge 67/2006. Protagonista della vicenda il copresidente dell’Associazione Luca Coscioni: "Sentenza importante, parte una campagna nazionale per i diritti". ROMA – Un risarcimento del danno pari a 5mila euro e l’intimazione a mettere a norma entro un anno le fermate degli autobus oggetto della causa. E’ la condanna inflitta dal tribunale civile di Roma all’amministrazione comunale per "aver impedito ad un disabile, costretto sulla sedia a rotelle, di accedere, a causa della presenza di barriere architettoniche, alle fermate degli autobus in alcune zone del centro storico". Protagonista del … Continued

Scarsa rappresentanza in Parlamento, anche la Fish aderisce al Comitato per le quote bianche

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L’Unione italiana ciechi ripete l’esperienza della tradizionale cena al buio per avvicinare i partecipanti alla condizione delle persone affette da cecità. L’assessore alle politiche sociali Stillitani: "Momento di sensibilizzazione per decidere bene sui prossimi bilanci". VIBO VALENTIA – "L’essenziale è invisibile agli occhi". E’ stata intitolata così la "cena al buio" svoltasi in un hotel di Vibo Valentia, organizzata dall’assessorato regionale alle Politiche sociali, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici) della Calabria. Nel corso della cena, dopo la consegna dei grembiuli da parte dell’assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani e della vice presidente regionale dell’Uici Luciana Loprete, uno dei camerieri non vedenti che hanno servito la cena in una sala completamente buia, ha esposto le … Continued

Il sesso dei disabili e l’abbraccio di una madre

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Da Como, tramite il Comitato lombardo, la lettera di Elena Wenk, 43 anni, invalida al 100%. "Se non ci garantite il contributo economico finanziando i progetti personalizzati per la Vita Indipendente secondo la legge 162/98, che cosa avete previsto per noi?" ROMA – Invalidità al 100%, bisogno di assistenza 24 ore su 24 e nessuno, in famiglia, che si occupi di lei: Elena Wenk, 43 anni, affetta da Atrofia muscolare spinale, racconta in poche righe la sua vita e le difficoltà. Le racconta al ministro Fornero, al sottosegretario Guerra e ai rappresentati della sua regione, il presidente Formigoni e la consigliera Peroni. A loro indirizza una lettera, tramite il Comitato lombardo Vita indipendente. "Nella mia situazione – spiega – ci … Continued

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