Roma, da ottobre a rischio il diritto allo studio degli studenti disabili
Si definisce un disturbo specifico dell’apprendimento, ovvero una difficoltà che non è secondaria a ritardo mentale, deficit o malattia. Dislessici si nasce, e non si tratta di bambini sciatti, svogliati o poco intelligenti: semplicemente, non riescono ad automatizzare la capacità di lettura, tanto che in passato la dislessia veniva chiamata “cecità per le parole”. Il disturbo – riconosciuto come tale soltanto dal 2010, con la legge 170 che obbliga le scuole a mettere in atto facilitazioni per i dislessici – riguarda più i maschi che le femmine, in un rapporto di tre a uno, e il fattore ereditario è significativo. Quasi sempre un bambino dislessico ha infatti un papà con una storia di difficoltà scolastiche e non diagnosticato, considerato che … Continued