Un impegno rinnovato e concreto per i disturbi dello spettro autistico

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Apriamo una campagna di educazione rivolta a tutti i professionisti della stampa e della comunicazione a non usare più quell’espressione: non perché non ci piace, ma perché esprime una falsa visione della condizione di chi usa la carrozzina, che consente alle persone con disabilità motoria la possibilità di non essere nell’immobilità o nella dipendenza. Tra l’altro – con ironia e cinismo – sembra proprio che anche l’ASL Milano 1 sia d’accordo con questa nostra posizione… Parafrasando il titolo dell’articolo di Claudio Arrigoni, pubblicato da Superando il 3 marzo scorso (Basta usare le parole «ritardo» o «ritardato»!), crediamo proprio sia ore di dire basta anche ai «condannati alla sedia a ruote!». Già da molto tempo (anni), Franco Bomprezzi stigmatizza ad esempio … Continued

Che le persone siano sempre al centro di ogni percorso assistenziale

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«Siamo in attesa di sapere le vostre intenzioni riguardo alle nostre vite!», scrive Elena Wenk ed è proprio questo il tema centrale, in un’epoca ove si continuano a operare tagli in ambito sociale: il destino di tantissime persone adulte con disabilità, che per poter condurre una vita degna di tale nome, hanno bisogno che i loro progetti personalizzati vengano sostenuti. Riceviamo – ancora dalla Lombardia – e ben volentieri pubblichiamo una nuova lettera-appello rivolta alle Istituzioni Nazionali e Locali, che si affianca a quella di Cinzia Rossetti, da noi ripresa qualche settimana fa La lettera-appello cui diamo spazio oggi si affianca idealmente all’analogo messaggio di Cinzia Rossetti, da noi ripreso qualche settimana fa (Posso vivere o no?, disponibile cliccando qui), … Continued

Sicilia, il Tar di Palermo accoglie la class action: in arrivo milioni di euro per i bambini disabili

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LANCIANO (CH) – «I fondi tagliati al sociale erano arrivati alla Regione per la non autosufficienza: non è legale destinarli ad altro». A sottolineare la gravità della decisione della giunta regionale di spostare in altri capitoli tre dei 5 milioni destinati in bilancio ai piani per la non autosufficienza (Plna), è il mondo della disabilità. Dopo la protesta da parte degli amministratori degli ambiti sociali del Chietino, portata lunedì anche davanti al prefetto, a far sentire la loro voce sono gli utenti dei servizi oggi a rischio. «Non si può destinare ad altro fondi già inseriti in bilancio con una finalità», dichiara Camillo Gelsumini, disabile e presidente della Uildm (unione lotta alla distrofia muscolare) di Pescara, «forse la cosa potrebbe … Continued

Montesilvano, Soste nei parcheggi per disabili fatte duemila multe

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Il manuale è stato realizzato per i personal computer dotati di software «screen reader» o «barra Braille» MILANO – Ora le norme sulla sicurezza sul lavoro sono anche in Braille. Così, grazie a una guida gratuita per le persone non vedenti o con gravi problemi di vista voluta dall’Istituto dei ciechi di Milano e dall’associazione Ambiente e lavoro in collaborazione con il Club italiano del Braille e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, anche i puntini in rilievo saranno in grado di salvare una vita. Il manuale, infatti, è stato realizzato per permettere alle persone con disabilità visiva di conoscere la normativa italiana in materia di prevenzione e protezione in fabbrica, così come in ufficio o nei cantieri, senza … Continued

Un impegno rinnovato e concreto per i disturbi dello spettro autistico

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Apriamo una campagna di educazione rivolta a tutti i professionisti della stampa e della comunicazione a non usare più quell’espressione: non perché non ci piace, ma perché esprime una falsa visione della condizione di chi usa la carrozzina, che consente alle persone con disabilità motoria la possibilità di non essere nell’immobilità o nella dipendenza. Tra l’altro – con ironia e cinismo – sembra proprio che anche l’ASL Milano 1 sia d’accordo con questa nostra posizione… Parafrasando il titolo dell’articolo di Claudio Arrigoni, pubblicato da Superando il 3 marzo scorso (Basta usare le parole «ritardo» o «ritardato»!), crediamo proprio sia ore di dire basta anche ai «condannati alla sedia a ruote!». Già da molto tempo (anni), Franco Bomprezzi stigmatizza ad esempio … Continued

Che le persone siano sempre al centro di ogni percorso assistenziale

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«Siamo in attesa di sapere le vostre intenzioni riguardo alle nostre vite!», scrive Elena Wenk ed è proprio questo il tema centrale, in un’epoca ove si continuano a operare tagli in ambito sociale: il destino di tantissime persone adulte con disabilità, che per poter condurre una vita degna di tale nome, hanno bisogno che i loro progetti personalizzati vengano sostenuti. Riceviamo – ancora dalla Lombardia – e ben volentieri pubblichiamo una nuova lettera-appello rivolta alle Istituzioni Nazionali e Locali, che si affianca a quella di Cinzia Rossetti, da noi ripresa qualche settimana fa La lettera-appello cui diamo spazio oggi si affianca idealmente all’analogo messaggio di Cinzia Rossetti, da noi ripreso qualche settimana fa (Posso vivere o no?, disponibile cliccando qui), … Continued

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