Disagio mentale e lavoro, l’Ocse: ”Situazione preoccupante”

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ROMA. Sono ancora più di un quarto le scuole primarie e secondarie di primo grado che non hanno postazioni informatiche adattate all’inclusione scolastica. È quanto riposta l’Istat nella sua indagine sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità nelle scuole per l’anno scolastico 2010/11. Secondo l’Istat, la percentuale di scuole sprovviste è maggiore al Sud con il 29,5% di scuole primarie e il 22,0% di scuole secondarie che non hanno questo tipo di postazioni, mentre la percentuale più bassa si riscontra al Centro con il 26,5% di scuole primarie e il 17,2% di scuole secondarie. Sono le scuole primarie dell’Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento ad essere le più dotate di postazioni informatiche adattate. Le scuole meno dotate, per entrambi gli … Continued

Siblings”: la storia di Erica e della sua gemella disabile

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Proiezione di Tuttoscuola: dagli attuali 191 mila il numero complessivo dei disabili a scuola salirà, con circa 97 mila insegnanti di sostegno. Ma servono "nuovi criteri per la stabilizzazione". Intanto si insedia al ministero l’Osservatorio per l’integrazione scolastica ROMA – Crescerà ancora, nell’anno accademico 2012-13, il numero degli alunni con disabilità e quello degli insegnanti di sostegno. La proiezione è del mensile Tuttoscuola, che alla ripresa delle attività scolastiche dopo le vacanze di Natale e alla vigilia, ormai prossima, delle iscrizioni: entro il 20 febbraio chi dovrà cominciare il prossimo anno le elementari, le medie e le superiori dovrà infatti formalizzare la propria scelta. Dal 12 gennaio sarà possibile fare tutte le pratiche on line sul sito del ministero dell’Istruzione … Continued

SOS barriere. Passo anch’io? No, tu no

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IC’era una volta la mancanza di stabilizzazione del sistema di integrazione degli alunni con disabilità. Dopo i tentativi (falliti) di contenere il sistema all’interno di un rapporto di un docente di sostegno ogni quattro alunni disabili, aveva preso piede un sistema collaterale “in deroga” che aveva consentito, quasi a pie’ di lista, di assegnare altri docenti di sostegno senza criteri precisi, ma con il solo vincolo normativo (poco qualificante) che fossero tutti precari. E così il sistema si era squilibrato, perdendo qualità ed equità. La legge finanziaria 2008 aveva fissato tre criteri per stabilizzare (finalmente) l’integrazione: percentuale del 70% di posti stabili da attuare nel triennio; tetto massimo di posti di sostegno (poco più di 90 mila); rapporto medio di … Continued

Anziani, in Italia una struttura residenziale su cinque risulta non ancora a norma

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In tempi come questi, di Strategie Europee sulla Disabilità, non può non suscitare l’interesse delle organizzazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie – come la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e le associazioni che ad essa aderiscono – il progetto di ricerca promosso da alcune Università italiane, per indagare le forme, le tendenze e gli orientamenti del processo di europeizzazione della società civile italiana. E l’iniziativa, basata su un questionario di non complessa compilazione, vede appunto, tra le varie organizzazioni che stanno attivamente collaborando, anche la FISH C’è anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tra le varie organizzazioni che stanno attivamente collaborando al progetto di ricerca PRIN (Programmi di Ricerca di Rilevante Interessante … Continued

Sito web del Ministero della Salute per trovare lavoro

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Solo il 45% partecipa alle attività organizzate dalle scuole, mentre pochissimi, il 16%, partecipano ai campi scuola. I dati dell’indagine sull’integrazione scolastica nelle scuole primarie e secondarie di I grado, statali e non statali. ROMA. Quasi la metà degli alunni con disabilità non partecipa alle attività extrascolastiche organizzate dalla scuola. È quanto riporta l’Istat nella sua nota sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di I grado, statali e non statali, nell’anno scolastico 2010/11. Secondo l’istituto di statistica, nelle regioni del Mezzogiorno si osserva una minore partecipazione rispetto alle altre due ripartizioni geografiche: nella scuola primaria: solo il 44,9% degli alunni con disabilità partecipa ad attività extrascolastiche, mentre nella scuola secondaria di primo grado è il … Continued

Disagio mentale e lavoro, l’Ocse: ”Situazione preoccupante”

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ROMA. Sono ancora più di un quarto le scuole primarie e secondarie di primo grado che non hanno postazioni informatiche adattate all’inclusione scolastica. È quanto riposta l’Istat nella sua indagine sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità nelle scuole per l’anno scolastico 2010/11. Secondo l’Istat, la percentuale di scuole sprovviste è maggiore al Sud con il 29,5% di scuole primarie e il 22,0% di scuole secondarie che non hanno questo tipo di postazioni, mentre la percentuale più bassa si riscontra al Centro con il 26,5% di scuole primarie e il 17,2% di scuole secondarie. Sono le scuole primarie dell’Emilia-Romagna e della Provincia autonoma di Trento ad essere le più dotate di postazioni informatiche adattate. Le scuole meno dotate, per entrambi gli … Continued

Siblings”: la storia di Erica e della sua gemella disabile

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Proiezione di Tuttoscuola: dagli attuali 191 mila il numero complessivo dei disabili a scuola salirà, con circa 97 mila insegnanti di sostegno. Ma servono "nuovi criteri per la stabilizzazione". Intanto si insedia al ministero l’Osservatorio per l’integrazione scolastica ROMA – Crescerà ancora, nell’anno accademico 2012-13, il numero degli alunni con disabilità e quello degli insegnanti di sostegno. La proiezione è del mensile Tuttoscuola, che alla ripresa delle attività scolastiche dopo le vacanze di Natale e alla vigilia, ormai prossima, delle iscrizioni: entro il 20 febbraio chi dovrà cominciare il prossimo anno le elementari, le medie e le superiori dovrà infatti formalizzare la propria scelta. Dal 12 gennaio sarà possibile fare tutte le pratiche on line sul sito del ministero dell’Istruzione … Continued

SOS barriere. Passo anch’io? No, tu no

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IC’era una volta la mancanza di stabilizzazione del sistema di integrazione degli alunni con disabilità. Dopo i tentativi (falliti) di contenere il sistema all’interno di un rapporto di un docente di sostegno ogni quattro alunni disabili, aveva preso piede un sistema collaterale “in deroga” che aveva consentito, quasi a pie’ di lista, di assegnare altri docenti di sostegno senza criteri precisi, ma con il solo vincolo normativo (poco qualificante) che fossero tutti precari. E così il sistema si era squilibrato, perdendo qualità ed equità. La legge finanziaria 2008 aveva fissato tre criteri per stabilizzare (finalmente) l’integrazione: percentuale del 70% di posti stabili da attuare nel triennio; tetto massimo di posti di sostegno (poco più di 90 mila); rapporto medio di … Continued

Anziani, in Italia una struttura residenziale su cinque risulta non ancora a norma

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In tempi come questi, di Strategie Europee sulla Disabilità, non può non suscitare l’interesse delle organizzazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie – come la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e le associazioni che ad essa aderiscono – il progetto di ricerca promosso da alcune Università italiane, per indagare le forme, le tendenze e gli orientamenti del processo di europeizzazione della società civile italiana. E l’iniziativa, basata su un questionario di non complessa compilazione, vede appunto, tra le varie organizzazioni che stanno attivamente collaborando, anche la FISH C’è anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tra le varie organizzazioni che stanno attivamente collaborando al progetto di ricerca PRIN (Programmi di Ricerca di Rilevante Interessante … Continued

IKEA, dal 20 gennaio la raccolta dei curricula (agg. del 13/01)

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Presentiamo oggi un’intervista esclusiva con il regista Abdullah Al Atrash, autore del documentario "La stanza di Hamdan", già da noi recensito qualche giorno fa, a proposito della condizione in cui versano le persone con disabilità in Palestina. Secondo Al Atrash, avere una disabilità in quel Paese significa subire un disagio triplicato rispetto a quello che si potrebbe subire altrove. L’occupazione militare da parte dell’esercito israeliano e la cultura tribale palestinese amplificano infatti le difficoltà che la condizione oggettiva di limitazione fisica o mentale provoca in sé. Abbiamo già raccontato ai nostri Lettori la situazione in cui versano le persone con disabilità in Palestina, sia grazie al contributo di Mirko Tricoli, operatore di Terres des Hommes, fondazione specializzata nella protezione dei … Continued

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