Chi fa un film dovrebbe anche pensare a renderlo accessibile
«Si contano sulle dita di una mano – ricorda Laura Raffaeli, presidente dell’Associazione Blindsight Project, da anni impegnata su questo fronte – le proiezioni di film accessibili anche alle persone con disabilità visiva o uditiva. Accadrà anche quest’anno per due pellicole italiane dell’imminente “Festa del Cinema di Roma”, accade in qualche altra sala italiana. Chi fa un film, invece, dovrebbe anche pensare a renderlo accessibile, come abbiamo più volte denunciato, per far sì che nessuno venisse più discriminato, nel rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità» Isabella Ragonese in "Sole, Cuore, Amore" di Daniele Vicari (foto di Emanuela Scarpa) Come segnala l’Associazione Blindsight Project, da sempre impegnata su questo fronte, anche quest’anno, così come nelle precedenti edizioni, … Continued