Il Presidente dell’Associazione ‘Carrozzine Determinate’ Claudio Ferrante, ha comunicato che la Regione Abruzzo, dopo un lungo tira e molla, ha infine deciso di ritirare la delibera riguardante le barriere architettoniche negli studi medici. Secondo questa norma, i titolari degli studi non erano obbligati all’abbattimento delle barriere, creando di fatto una situazione discriminatoria nei confronti di persone affette da disabilità fisiche.
“E’ stata la vittoria del diritto e della dignità” ha affermato Ferrante, che nei mesi scorsi aveva guidato l’Associazione ‘Carrozzine Determinate’ a clamorose azioni di protesta presso la sede della Regione, a Pescara. “Abbiamo ottenuto provvedimenti che riguardano un milione e trecentomila abruzzesi – continua Ferrante -, migliaia di cittadini disabili della nostra Regione. Il provvedimento si estenderà a tutta l’Italia, e la bella notizia è che tutte le richieste della nostra associazione sono state accettate”.
“Abbiamo fatto ritirare il documento con il quale il Governatore Gianni Chiodi ed il Commissario Zuccattelli sostenevano che i medici non dovessero osservare le norme di abbattimento di barriere architettoniche – spiega il leader di ‘Carrozzine’ – presso tutti gli studi medici e i pediatri di famiglia d’Abruzzo. Avevamo ragione, quello era un provvedimento che non rispettava la costituzione, le norme e le sentenze vigenti. Una volta ottenuto questo importante risultato, abbiamo dialogato con molta serenità e disponibilità con tutti i rappresentanti dei medici d’Abruzzo. Hanno accettato con entusiasmo le nostre proposte, dichiarando loro stessi che pur trovandosi in difficoltà, in particolare per gli studi medici situati nelle zone montane, adegueranno i loro studi rendendoli accessibili, programmando un piano da attuarsi nel corso del tempo”.
Nel dettaglio, ecco i punti principali del nuovo piano concordato con la Regione:
1. Organizzazione a Pescara di una giornata empatica di sensibilizzazione sui temi legati alle barriere architettoniche.
2. La Regione Abruzzo, rappresentata dalla segretaria del Governatore Chiodi, effettuerà tramite la ASL il censimento di tutti gli studi medici per verificare l’accessibilità e le criticità presenti.
3. Tutti i pazienti abruzzesi con disabilità grave avranno la priorità alle file presso gli ambulatori medici e pediatrici. Negli studi verrà affisso un cartello che indicherà la priorità.
4. Ogni studio medico dovrà avere nelle vicinanze almeno un parcheggio riservato alle persone con disabilità.
La Regione invierà nei prossimi giorni un documento indirizzato ai tutti i sindaci abruzzesi, per informarli dei nuovi provvedimenti. “Eravamo partiti dalla protesta per una circolare fuori legge emessa dalla Regione Abruzzo – conclude Claudio Ferrante – ed invece abbiamo ottenuto altri 4 importanti provvedimenti che riguardano un milione e trecentomila persone. Una conquista di civiltà e cultura, grazie all’impegno straordinario delle Carrozzine Determinate e la disponibilità e la sensibilità dei medici d’Abruzzo”.
di Paolo Grumelli
Fonte: Viverepescara.it
06/05/2014