Anche Luca Zingaretti, noto attore televisivo, si appella a chiunque abbia notizie di Alì, il cane guida rubato al Tommasso Ferraro, il giovane non vedente di Agrigento che nei giorni scorsi ne aveva denunciato il furto. "Sono i suoi occhi"
ROMA – Lui si chiama Tommaso Ferraro ed è un giovane non vedente di Agrigento. Il suo cane guida si chiama Alì: è un pastore tedesco di 9 anni, sete dei quali al guinzaglio di Tommaso. Sono loro i protagonisti di una vicenda quanto mai triste rilanciata all’attenzione del grande pubblico dal quotidiano "Il Corriere della Sera", ma anche da un appello in rete dell’attore Luca Zingaretti, noto per l’interpretazione del "Commissario Montalbano" nell’omonima fiction tv. Alì è stato rubato e tutti sono scesi in campo per ritrovarlo. "Oltre a essere l’amico di una vita, Alì è per Tommaso un’altra cosa: i suoi occhi. Io prego le persone che l’hanno preso di restituirlo. È importante" ha infatti spiegato lo stesso Zingaretti nel video postato su Youtube.
Molto di più di un cane di compagnia, Alì è la guida di Tommaso. In tutti i sensi. Centralinista presso il Corpo Forestale dello Stato a Ragusa, Tommaso ha 30 anni e si muove grazie ad Alì. Non vedente a causa di una malattia genetica dall’età di 16 anni, Tommaso usa infatti Alì per ogni suo spostamento. Ed è proprio andando a trovare i suoi genitori, in contrada Gorgo di Montallegro in provincia di Agrigento, che Alì è sparito. Cioè, è stato rubato: i cani guida, è bene specificarlo, non sono cani qualunque. Sono addestrati a fare le guide e non perdono facilmente il controllo né se incrociano altri cani né in presenza di cibo o bambini. Impossibile dunque anche solo pensare che quel 21 luglio, libero nel giardino dei genitori di Tommaso e "fuori servizio", Alì sia sparito da solo.
Un’ingiustizia vera per il giovane Tommaso. Un dolore personale e familiare. Un reato, peraltro: maltrattare o uccidere gli animali è un reato penale punito dalla 189/2004. L’appello è dunque rivolto a tutti. Alì è stato addestrato presso il centro regionale Helen Keller dell’Unione italiana ciechi di Messina, è sterilizzato e il suo numero di microchip è 0977200001555424. Ha un orecchio destro danneggiato in piccolo parte dentro al quale peraltro è possibile notare un tatuaggio, sebbene sbiadito. Chiunque avesse informazioni è invitato a contattare subito le forze dell’ordine oppure il presidente della Eos cooperativa sociale onlus, Marco Molino al 338.70.09.791. (eb)
Fonte: superabile.it
29/07/2011