Roma, Alemanno: ”No a barriere su mezzi pubblici per disabili e anziani, ecco accordo”
ROMA. Roma Capitale, Atac, Agenzia per la mobilita’ e un gruppo di associazioni che si occupano di disabilita’ hanno firmato questo pomeriggio un protocollo d’intesa per migliorare l’accessibilita’ per disabili e anziani con difficolta’ motoria su autobus, metro, tram e in un’altra serie di luoghi pubblici legati al tpl locale come stazioni, ascensori, o aree di fermata. L’accordo e’ stato presentato in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dell’assessore alla Mobilita’, Antonello Aurigemma e del neo presidente di Atac, Roberto Grappelli. Primo risultato del protocollo e’ la creazione di una tavolo permanente di consultazione che servira’ a monitorare i problemi e programmare gli interventi da fare nei vari settori. "Tutto il sistema del tpl romano deve essere accogliente e non ostile- ha spiegato Alemanno- questo lo si puo’ fare ascoltando il punto di vista delle associazioni. Il tavolo servira’ proprio a controllare tutti i problemi che possono incontrare i disabili. Non deve piu’ accadere, perche’ e’ una vergogna, che in una stazione di una metro non ci siano servizi per i disabili. Da oggi c’e’ un obbligo per l’amministrazione e per Atac a non sottovalutare la situazione, anche alla luce del fatto che nei prossimi mesi apriremo le nuove stazioni della linea C e della linea B1".
"Su questo tema- ha concluso il sindaco- bisogna evitare forzature propagandistiche, che si verificano quando si enfatizzano problemi che magari non esistono". Per l’occasione Aurigemma, ha annunciato "il rinnovo delle tessere per over 70 anche per il 2013, nonostante i tagli del 42% al tpl che abbiamo subito, ovvero circa 200 milioni di euro". Attualmente la situazione a Roma vede 46 treni della linea A attrezzati per i disabili e 39 sulla linea B. Undici stazioni della linea A sono dotate di percorsi e mappe tattili mentre le restanti 15 hanno un codice di arresto pericolo lungo la banchina. Stessa situazione nelle fermate della metro B.
L’obiettivo a breve termine e’ quello di avere tutte le stazioni delle linee con mappe e percorsi tattili in braille e messaggi audio con annunci vocali relativi all’annuncio fermata, destinazioni del treno e tempi di attesa. Anche tutti i mezzi saranno predisposti con dispositivi audio per messaggi vocali. Per quanto riguarda autobus e tram: il 73% dei primi e’ dotato di pedana mobile per la salita di sedia a rotelle mentre sui tram la percentuale scende al 68%. Alla conferenza stampa erano presenti le associazioni Fand, Fish, Adv Onlus, Anglat e Uici. Tra i diversi interventi da segnalare quello di Giulio Nardone, presidente dell’Adv Onlus (Associazione disabili visivi Onlus), che ha chiesto ad Alemanno "un nuovo protocollo per risolvere anche il problema dell’accessibilita’ e della rimozione delle barriere architettoniche anche sulle strade e negli edifici pubblici".
Fonte: Redattore Sociale.it
07/01/2013