ROMA. Nella città laziale l’annullo per il primo giorno del francobollo che uscirà il 9 novembre
No alle barriere architettoniche. Un francobollo dai natali difficili, quello dedicato alla necessità di abbattere le barriere architettoniche. Prima annunciato per il 13 ottobre, poi anticipato al 7 settembre, quindi -salvo ulteriori imprevisti- in arrivo il 9 novembre. Sofferto anche il nominale, sceso da 75 a 60 centesimi.
In ogni caso, è autoadesivo e disegnato da Luca Vangelli; l’artista ha immaginato una sedia a rotelle dotata di benna che, idealmente, abbatte una rampa di scale, “a rappresentare il principio della libera fruibilità degli spazi nei confronti di coloro che soffrono di una ridotta capacità motoria”. Conta su una produzione fissata a due milioni e quattrocentosettantacinquemila unità, mentre i fogli sono da quarantacinque.
L’annullo del primo giorno verrà impiegata allo spazio filatelia di Roma; quanto al bollettino illustrativo, se n’è occupata il ministro del Lavoro e delle politiche sociali con delega alle pari opportunità Elsa Fornero.
Il tema già è stato accennato dall’Italia alcune volte, sia pure in occasioni e con approcci diversi. L’11 aprile 1981 un 300 lire ha fatto conoscere l’“Anno internazionale delle persone handicappate” (nella vignetta figura un uomo in carrozzina che apre al paesaggio colorato); il 2 ottobre 2000 un 1.500 lire o 0,77 euro ha citato le Paralimpiadi di Sidney (si vedono tre atleti costretti a stare seduti); il 14 febbraio 2003 un 41 centesimi è stato incentrato sull’“Anno europeo delle persone con disabilità” (la composizione richiama il puzzle); il 9 marzo 2006 un ulteriore taglio da 60 è stato emesso per i Giochi di “Torino 2006” (vi campeggia il logo).
Fonte: Vaccari news
05/11/2012