Come il ”modello vicentino” affronta l’autismo – 01/02/2012

Come il ”modello vicentino” affronta l’autismo – 01/02/2012

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La Corte di appello di Milano ha accolto la richiesta di sospensione degli effetti della sentenza del 9 gennaio del giudice del lavoro Carla Bianchini: i 18 mila giovani che dovranno prendere servizio dal prossimo 1 febbraio potranno farlo senza problemi.

MILANO – Via libera per 18 mila giovani che da giorni sono col fiato sospeso: potranno svolgere il servizio civile nel 2012. La Corte di appello di Milano ha infatti accolto questa mattina la richiesta di sospensione degli effetti della sentenza del 9 gennaio del giudice del lavoro Carla Bianchini, secondo la quale il bando di reclutamento del settembre 2011 era discriminatorio perché riservato solo ai cittadini italiani e andava riaperto per permettere anche agli stranieri di parteciparvi. Il ministero per la Cooperazione e l’integrazione, da cui dipende l’Ufficio nazionale per il servizio civile, aveva presentato ricorso e bloccato tutte le partenze dei volontari selezionati. Per ora la Corte d’Appello ha sospeso solo gli effetti della sentenza di primo grado: questo permette di non dover rifare il bando e di conseguenza i 18mila giovani potranno iniziare l’anno di servizio civile. La richiesta di "congelare" gli effetti della sentenza è stata presentata congiuntamente mercoledì 25 gennaio da Avvocati per niente, Asgi e dall’Avvocatura di stato. Sul merito della vicenda, cioè se anche gli stranieri posso o meno svolgere il servizio civile, la Corte d’Appello si pronuncerà nei prossimi mesi.

RICCARDI – "Esprimo grande soddisfazione per la decisione della Corte d’appello di Milano di accettare la sospensione della revoca del bando per i volontari del 2012. È una decisione che consente ai giovani di partire per il loro servizio alla comunità nazionale e riporta serenità dopo giorni di comprensibile apprensione. Voglio fare i miei auguri di buon lavoro a tutti i ragazzi e ringrazio gli enti che li accoglieranno per il sostegno dato in queste settimane". È quanto ha affermato Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione e integrazione, a commento della notizia sulla pronuncia della Corte d’appello di Milano che ha di fatto sbloccato la partenza per 18 mila giovani che svolgeranno nel 2012 il servizio civile.

BRACCIO DI FERRO – Sbloccate le partenze per 18mila giovani, non si placa il braccio di ferro tra il Ministero alla cooperazione e integrazione e le due associazioni che si battono per l’apertura del servizio civile agli stranieri, Asgi e Avvocati per niente. "Siamo contenti che i giovani possano svolgere il loro anno di volontariato -sottolinea Alberto Guariso, presidente di Avvocati per niente-. Ma rimane la questione di fondo: c’è una sentenza del giudice di Milano che stabilisce che è discriminatorio escludere dal bando di reclutamento gli stranieri. Invece di ricorrere in appello contro questa sentenza, il Ministero potrebbe quindi risolvere definitivamente il problema applicandola a partire dal bando del 2012. Oppure può modificare la legge, in modo da fugare ogni altro dubbio".

Fonte: Superabile.it

30/01/2012