Decine di milioni di euro: le rette non versate alle strutture assistenziali

Decine di milioni di euro: le rette non versate alle strutture assistenziali

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Garantire nei diversi Paesi europei la qualità e l’omogeneità dell’assistenza, migliorando la formazione professionale degli infermieri impegnati in àmbito di sclerosi multipla, per rispondere ai bisogni delle persone affette da questa grave e invalidante malattia del sistema nervoso centrale e delle loro famiglie: è questo l’obiettivo di un corso europeo specialistico di formazione a distanza, presentato nei giorni scorsi

È stato presentato nei giorni scorsi – durante il 9° Convegno Nazionale della SISM, la Società Infermieri Sclerosi Multipla, costituita nel 2004 dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) – il primo corso europeo specialistico di formazione a distanza per il riconoscimento e la preparazione dell’infermiere impegnato in àmbito di sclerosi multipla.
Nome del corso – nato dalla collaborazione tra l’EMSP (European Multiple Sclerosis Platform), la IOMSN (International Organisation of Multiple Sclerosis Nurses) e il RIMS (Rehabilitation in MS) – è MS Nurse PROfessional ed esso potrà essere seguito attraverso una piattaforma online, rivolgendosi appunto a tutti gli infermieri impegnati nei confronti della sclerosi multipla, da chi cioè sta cominciando ad approfondire la gestione di questa grave e invalidante malattia del sistema nervoso centrale, sino a quelli più esperti che seguono i pazienti da molti anni.

Lo scopo principale di MS Nurse PROfessional – che rientra nell’ampio progetto continentale denominato MS-NEED (Multiple Sclerosis Nurse Empowering EDucation), il quale coinvolge anche l’Italia, rappresentata dall’AISM, in collaborazione con la SISM – è quello di garantire nei diversi Paesi europei la qualità e l’omogeneità dell’assistenza infermieristica, migliorando la formazione professionale di questi operatori sanitari, per rispondere ai bisogni delle persone con sclerosi multipla (che in Italia sono circa 68.000) e delle loro famiglie.
L’esigenza di una formazione uniforme su tutto il territorio europeo è emersa infatti da un’indagine sull’assistenza infermieristica alle persone con sclerosi multipla, svolta nel biennio 2010-2011, che ha coinvolto ben 280 infermieri di 6 diversi Stati (Finlandia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito e Repubblica Ceca), evidenziando notevoli differenze negli standard assistenziali infermieristici e la necessità di una formazione professionale più approfondita.
Con tale consapevolezza, quindi, i Paesi aderenti a MS-NEED si sono impegnati, nel 2012, a collaborare per riconoscere ufficialmente la figura dell’infermiere dedicato alla sclerosi multipla, definendo insieme le competenze cliniche di riferimento per questo ruolo professionale.
Un altro obiettivo non secondario è la costruzione di una rete europea che permetta a questi infermieri di condividere le migliori pratiche cliniche, tramite gruppi di supporto e altre opportunità di apprendimento.

L’attuale corso si comporrà di diversi moduli, affrontando numerosi argomenti in modo dettagliata: dalla presentazione clinica della sclerosi multipla alla diagnosi, dalle terapie alla gestione dei sintomi, dalla comunicazione con il paziente, fino al supporto emotivo e psicologico. (B.E. e S.B.)

Fonte: Superando.it

08/11/2013