Il progetto è della cooperativa Easy, che si è dotata anche di un’autofficina specializzata per l’adattamento e la personalizzazione degli autoveicoli. Il percorso è coordinato da Arianna Lorenzi, disability manager del team
VICENZA – Mobilità su strada è sinonimo di autonomia per la cooperativa "Easy" di Altavilla Vicentina, che ha inaugurato oggi il percorso di ritorno alla guida "Easy-Drive" e l’autofficina "Easy-Motors", specializzata in allestimenti personalizzati per la guida e il trasporto di disabili. Il progetto consiste in un percorso di accompagnamento rivolto alle persone disabili, e in particolare a chi ha subito un trauma cranico o una lesione midollare. Grazie al simulatore di guida di Fiat Autonomy è possibile intraprendere un percorso riabilitativo delle capacità motorie, cognitive e occupazionali necessarie a superare l’esame di guida, per rimettersi al volante in tutta sicurezza. Il percorso è coordinato da Arianna Lorenzi, disability manager del team, che segue e accompagna i candidati in ogni fase e adempimento, fino alla visita davanti alla commissione medica per le patenti.
Per offrire la gamma completa di servizi a chi si rimette al volante, la cooperativa Easy si è dotata anche di un’autofficina specializzata per l’adattamento e la personalizzazione degli autoveicoli per ogni tipo di disabilità. "Essere autonomi negli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro, il cinema o la propria abitazione è un bisogno fondamentale comune a tutti" commenta Edda Sgarabottolo, presidente dell’associazione Brain, che ha progettato l’iniziativa con la cooperativa, in collaborazione con l’ospedale San Bortolo di Vicenza e il sostegno del Csv di Vicenza. "Quando una persona ha una disabilità psico-motoria – aggiunge Cristian Leorin, presidente di Easy – la sua capacità di muoversi liberamente può incidere al punto da emarginarla ed escluderla dalla vita sociale nella propria comunità". E aggiunge: "Ecco perché riteniamo fondamentale offrire un servizio completo e di altissimo livello medico-riabilitativo mirato a restituire quella libertà di movimento, al di fuori delle proprie mura domestiche, che permette di condurre una vita soddisfacente e il più possibile indipendente". (gig)
Fonte: superabile.it
26/09/20011