Disabili: bolletta energia pesa oltre 1150 euro, bonus negato

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I giostrai rifiutano di far salire il bambino, autistico, su una grossa bolla di plastica dove viene chiusa una persona e che viene poi immersa in una piccola piscina. "Non era nostra intenzione ferire il ragazzo né il fratellino, abbiamo ritenuto quel gioco pericoloso per lui"

ROMA – "Quel bambino non può fare questo tipo di gioco". Una frase normale, se detta con l’intento di preservare l’incolumità del bimbo, che però può ferire nel profondo una mamma che la sente rivolta nei confronti del figlio autistico. A pronunciarla, come racconta il quotidiano abruzzese Il Centro in un articolo a firma di Federico Centola, è stata l’operatrice di un luna park di Roseto, la quale si è rifiutata a far salire il ragazzo in questione su un gioco (una grossa bolla di plastica dove viene chiusa una persona e che viene poi immersa in una piccola piscina), a suo parere non adatto a disabili. «Secondo me mio figlio poteva fare quel gioco», è invece l’idea della madre, di cui non riveleremo l’identità per tutelare la privacy del ragazzo, "e comunque un tentativo avremmo potuto farlo, nel caso avrei chiesto di fermare e farlo scendere". Ma l’aspetto che fa male a questa mamma è che tutti i suoi sforzi per cercare di far sentire "normale" suo figlio potrebbero essere vanificati da episodi del genere. «Inoltre», continua la donna, «il tutto si è svolto davanti al fratellino gemello, al quale mi sforzo ogni giorno di far vivere il problema del fratello come una condizione di normalità, mentre l’episodio ha traumatizzato anche lui". "Non era assolutamente nostra intenzione ferire il ragazzo né il fratellino", dicono i giostrai, "solo che abbiamo ritenuto quel gioco pericoloso per lui, tutto qui. Ad ogni modo chiediamo scusa al ragazzo e alla mamma: se si è sentita offesa, sappia che non era assolutamente nelle nostre intenzioni e siamo pronti a incontrarla per qualsiasi chiarimento". Una chiara dimostrazione di buona fede, dunque, anche perché, come hanno spiegato i giostrai, l’operatrice che si è rifiutata di far salire il ragazzo sulla bolla ha a sua volta un fratello disabile, quindi è sensibile al problema.

Fonte: Superabile.it

29/06/2012