Fino al 14 maggio la quindicesima edizione dal titolo "Magnifiche interferenze" vedrà protagonisti cantanti, attori e ballerini disabili e non, con 3 ospiti internazionali, per raggiungere "l’eccellenza nella differenza. Fra gli ospiti anche Tim McCallum e Victoria Oruwari
CARPI – Omaggio a Pavarotti al Festival delle abilità differenti di Carpi, con cantanti di calibro internazionale reclutati fino in Australia. Per la sua quindicesima edizione, 3 saranno gli artisti internazionali ospiti quest’anno in terra emiliana: Tim McCallum, tenore arrivato da Geelong (vicino Melbourne) e i soprani Sandra Gayer e Victoria Oruwari in viaggio dall’Inghilterra. Spettacoli, dibattiti, convegni e laboratori animeranno fino al 14 maggio le città di Carpi, Correggio, Modena e Bologna. "Magnifiche inferenze" è il titolo di questa nuova edizione: "Bisogna soffermarsi sui segni di qualcosa di nuovo che, irrompendo nella routine quotidiana, dà l’opportunità di aprire il cuore a nuove possibilità" spiega Sergio Zini, presidente della cooperativa Nazareno, che organizza il festival.
Il palinsesto del festival vede in azione le discipline artistiche più varie: dalla danza, al canto, alla musica, fino alla pittura e alla scultura, ma anche il cinema e il teatro. Durante il giorno si terranno laboratori aperti alle scuole e ai centri socio-riabilitativi: danza, karate, judo, ceramiche… Durante la giornata dell’8 maggio nel concorso "Open Festival" si sfideranno diverse compagnie negli ambiti del teatro, della danza e dei cortometraggi, valutati da una giuria di esperti: verranno valorizzati i progetti che favoriscono l’integrazione dei disabili nella creazione artistica, per sviluppare al massimo le potenzialità creative di ciascuno. Di sera, si passerà poi agli spettacoli veri e propri. Sempre l’8 maggio, a Carpi, la performance teatrale "Zigulì" vedrà l’attore Francesco Colella impegnato in un monologo sul tema della paternità "estrema" con un figlio disabile: "Un diario intimo – spiega il regista Francesco Lagi – che racconta il rapporto denso e accidentato tra un padre e un figlio disabile. Il padre è messo alla prova, svela la sua inadeguatezza, ma anche la consapevolezza dei suoi – e quindi dei nostri – limiti".
L’evento centrale del festival si terrà poi giovedì 9 maggio a Modena: si tratta della performance musicale "Magnifiche Interferenze", che verrà replicato l’11 a Bologna, a casa Mantovani. Protagonisti saranno i 3 ospiti internazionali insieme a talenti del nostro Paese che, guidati dal maestro Paolo Andreoli della Fondazione Luciano Pavarotti si sperimenteranno in pezzi pop uniti a brani operistici. "Questo è il mio debutto in Europa, sono molto emozionato – commenta il tenore Tim McCallum -. Siamo nella patria di Pavarotti, spero di essere all’altezza della situazione".
"Sarebbe bello se la mia musica portasse la gente a credere nelle persone disabili come me" aggiunge il soprano Victoria Oruwari. "Il Festival delle abilità differenti è un appuntamento importante per la nostra comunità – commenta Enrico Campedelli, sindaco di Carpi -. Ci fa sentire più vicini, e in un momento di crisi come questo ce n’è davvero bisogno. Nel programma di quest’anno purtroppo mancano appuntamenti al teatro comunale di Carpi, danneggiato dal terremoto. Serve pazienza, ma sono convinto che insieme troveremo la strada giusta per uscirne".
Evento d’eccezione anche la mostra "Memoriaoblio", allestita a Bologna (in collaborazione con la Fondazione Carisbo) dal 5 al 31 maggio. Artisti contemporanei esporranno le loro opere a fianco dei cosiddetti "artisti irregolari", per dimostrare che non esiste solo l’arte "ufficiale" inserita nei canali convenzionali. Il tema di quest’anno è il rapporto tra la memoria e l’oblio, un dialogo dinamico e profondamente umano con 22 artisti esposti, sotto la supervisione DI Luca Farulli. Il 14 maggio chiuderanno le danze i ragazzi del liceo Corso di Correggio, che insieme alla compagnia "Manolibera" della cooperativa Nazareno si cimenteranno nello spettacolo "La Principessissima", riadattamento creativo del "Borghese gentiluomo" di Molière.
Fonte: Superabile.it
10/05/2013