«Lavori bloccati dalla burocrazia»
L’assessore Colantonio replica alle accuse di Diritti diretti
CHIETI. Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore ai Lavori pubblici Mario Colantonio bacchettato dall’associazione Diritti diretti per non aver rimosso le barriere architettoniche in via Pianell. Lavori che erano stati concordati più di un anno fa e per i quali l’associazione aveva in animo di donare 1.840 euro, frutto di una raccolta fondi in occasione del compleanno della dottoressa Manuela Ciaschetti.
Donazione ritirata dall’associazione per i mancati interventi. «Sono profondamente rammaricato per le decisioni intraprese giustamente da Simona Petaccia quale presidente dell’Associazione Diritti diretti di ritirare l’offerta al Comune . Da assessore ai Lavori pubblici» sottolinea Colantonio «mi accollo personalmente tutte le colpe derivanti da un grave ritardo nella soluzione di legittime aspettative, ma da amministratore devo precisare che tutto è stato fatto in piena regola amministrativa per poter raggiungere l’obiettivo . Purtroppo, i tempi della burocrazia sono pachidermici. Nella programmazione 2011 abbiamo inserito l’intervento di sistemazione del marciapiede nonché la sistemazione in asfalto dell’attiguo piazzale. in terra nei lavori di asfalti cittadini che contemplano anche il rifacimento dell’asfalto su tutta Via Pianell».
Si è poi proceduto alla gara d’appalto espletata nel giugno scorso. «Ho tuttavia indicato all’impresa» aggiunge «la necessità di iniziare prioritariamente dalla viabilità delle scuole Chiarini, poi l’intervento su via Pianell, inclusi i lavori relativi al marciapiede e all’attigua piazzetta. Solo dopo l’esecuzione dei lavori previsti e la conclusione del procedimento amministrativo» spiega «sarebbe stato regolare, da parte dell’amministrazione, ricevere la somma generosamente offerta da Diritti diretti, a titolo di rimborso spese, ma purtroppo a causa della burocrazia, il Comue non beneficerà di questa offerta anche se , con molta umiltà» conclude « ritengo che il sottoscritto e l’organismo tecnico dei Lavori pubblici abbiano fatto solo il proprio dovere».
Fonte: Il Centro.it
06/09/2012