Londra, erano entrambi malati e insieme hanno deciso di farla finita. Una coppia britannica, marito e moglie, ha scelto la Svizzera per la dolce morte.
Una decisione destinata a sollevare nuove polemiche perche’ Peter e Penny Duff non erano persone qualunque. Divenuto miliardario importando vino, Peter Duff era il patron del festival di Bath, la piu’ rinomata localita’ termale d’Inghilterra e la sua morte viene pochi giorni dopo che la piu’ alta autorita’ giudiziaria britannica aveva lasciato intendere che non e’ necessario procedere contro chi aiuta un malato terminale ad andare in un Paese dove eutanasia e’ legale. Duff, 80 anni, e la moglie, 70, sono morti nella clinica ‘Dignitas’ di Zurigo. La notizia e’ stata data dalla figlia, Helena Conibear, alla stampa britannica. La donna ha assicurato che i suoi genitori non avevano nulla da rimproverare ai medici che li hanno assistiti nei lunghi anni della loro malattia. Il cancro al colon di cui soffriva Peter si era esteso al fegato, mentre sua moglie era da 16 anni malata di una rara forma di cancro: il tumore stromale gastrointestinale. I due vivevano in una lussuosa residenza georgiana a Bath, nel Somerset, dove, dopo aver dato vita e promosso l’associazione dei produttori britannici di vino, Peter Duff aveva scelto di dedicarsi all’arte. Edward Leigh, ex segretario di Stato ombra, ha criticato il fatto che da una parte il governo proibisca il suicidio assistito, ma dall’altra assicuri impunita’ a chi lo fa all’estero.
Fonte Salute.agi.it – redattore c.a. informa Disabile – comune.torino.it
09/03/2009
