A Roma la presentazione della Conferenza nazionale sulle politiche per la disabilità. Giovannini: "Ci accerteremo che ogni ministero realizzi quanto previsto e metteremo in mora chi non lo fa". Sul fronte Isee "ci saranno miglioramenti per disabili gravi con bassi redditi"
ROMA – "Ci sarà sicuramente un miglioramento, per quanto riguarda l’Isee, almeno per le persone con gravi disabilità e reddito più basso": così il viceministro Maria Cecilia Guerra ha risposto questa mattina (in occasione della presentazione della Conferenza nazionale sulle politiche per la disabilità che si aprirà domani a Bologna), al presidente della Fand Giovanni Pagano, che aveva manifestato la preoccupazione delle associazioni per l’inserimento dell’indennità di accompagnamento nel computo dei redditi ai fini dell’Isee. "Sappiamo che il problema esiste, ma assicuriamo che, rispetto alla situazione attuale, ci saranno miglioramenti", ha concluso il viceministro, assicurando che "la questione sarà oggetto di ulteriore dibattito durante la Conferenza".
Sull’importanza della Conferenza nazionale, che giunge alla IV edizione dopo l’ultima, a Torino, nel 2009, si è soffermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini: "è un appuntamento importante per due ragioni – ha detto – Primo, perché realizza il mandato normativo della legge 104 e realizza il principio della Convenzione Onu "nulla su noi senza di noi"; secondo, perché renderà pubblico il frutto di un lungo lavoro, condiviso con le associazioni, sul tema della disabilità: il Programma di azione biennale per la promozione diritti delle persone con disabilità, approvato dal Consiglio dei ministri e oggi in Conferenza unificata. Proprio questo Programma – ha precisato il ministro – sarà oggetto di ulteriore dibattito in sede di conferenza, in termini di operatività. Dopo la fase di riflessione ed elaborazione, portata avanti dall’Osservatorio istituito nel 2009, che sta concludendo il suo primo mandato triennale, è il momento dell’operatività. Altra attività fondamentale portata avanti dall’Osservatorio – ha detto ancora Giovannini – è la raccolta di dati e statistiche: da qui, la convenzione con l’Istat per ricostruire il quadro delle condizioni di vita e di accesso ai servizi e la costruzione di un sistema di indicatori per l’inclusione, i cui risultati saranno disponibili nel 2014".
L’apertura dei lavori, domani, sarà affidata al viceministro Maria Cecilia Guerra, che ha posto l’accento sul concetto espresso anche dal "logo della conferenza, che ha suscitato tanta curiosità: la partecip-azione. E’ dal processo partecipato – ha spiegato – che deriva l’azione ed è a questo che dobbiamo ‘dare le gambe’, a partire da Bologna. È un programma di azione molto esigente, su ognuna delle linee individuate – ha detto ancora il viceministro – La filosofia complessiva è quella di Convenzione Onu, che ha cambiato radicalmente il modo di vedere la disabilità, definendola come qualcosa che non è insita nel soggetto, ma discende dall’interazione con l’ambiente circostante, non solo fisico, ma anche culturale. Una concezione così giusta, che guarda alla persona nel suo funzionamento complessivo, non è facile da ricondurre alla normativa che abbiamo in alcuni campi. Il modo di definire l’ invalidità civile, per esempio, è ancora di stampo sanitario, manca di una valutazione complessiva, guarda alla persona in modo parcellizzato, secondo un approccio vecchio. Anche in tema di inserimento lavorativo, la legislazione a suo tempo era all’avanguardia, ma ora sta mostrando la corda nella sua applicazione. Ogni ministero coinvolto è chiamato a fare ciò che il Programma indica".
Perché questo sia concretamente realizzato, "massima importanza sarà data al lavoro di monitoraggio, previsto dal Programma di azione – ha detto infine il ministro Giovannini – Agiremo nella massima trasparenza, mettendo in mora chi non fa ciò che è indicato nel documento. Invito i giornalisti ad aiutarci a comunicare questi temi, magari introducendo nei loro report il link al programma sul sito, perché questo segna un cambiamento culturale".
Fonte: Superabile.it
12/07/2013