Fratelli di disabili gravi, costretti a crescere in fretta

Fratelli di disabili gravi, costretti a crescere in fretta

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Piano contro le discriminazioni di passeggeri disabili. Migliaia di spettatori andranno a Londra per le Paralimpiadi
MOBILITÀ

MILANO – Prenotazioni del volo rifiutate, imbarchi negati senza motivo o per ragioni di sicurezza poco chiare. Nonostante una legge europea, la n. 1107 del 2006, che prevede regole comuni in tutti gli aeroporti comunitari, i passeggeri con disabilità o mobilità ridotta affrontano ancora disagi e discriminazioni quando cercano di viaggiare in aereo. Per questo, anche in vista del notevole afflusso di atleti e passeggeri ai prossimi Giochi Paralimpici di Londra, l’Unione europea ha di recente emanato linee guida con l’obiettivo di aiutare compagnie aeree e aeroporti a migliorare i servizi per i passeggeri con disabilità.

GIOCHI A LONDRA – Il provvedimento – discusso insieme ad autorità nazionali, linee aeree e organizzazioni aeroportuali, associazioni di consumatori e di persone con disabilità – si basa su una valutazione dettagliata della normativa in vigore sui diritti dei passeggeri con disabilità. Riguarda tutti gli aeroporti dell’Unione europea, i voli dei vettori Ue in ogni parte del mondo, oltre a quelli non appartenenti all’Unione ma in entrata o in uscita dall’Europa. «Ci auguriamo che gli aeroporti e le linee aeree si adeguino immediatamente alle nuove Linee guida europee – dice Xavier Gonzalez del comitato internazionale paralimpico, che organizza i Giochi di Londra –. I nostri atleti hanno problemi proprio come i molti passeggeri con disabilità che volano quotidianamente. Quest’estate più di quattromila parteciperanno ai Giochi Paralimpici a Londra, dove arriveranno anche migliaia di spettatori».

OSTACOLI – «I principali motivi di rifiuto dell’imbarco sono legati alla sicurezza, soprattutto se si viaggia da soli pur essendo autonomi – spiega Pietro Barbieri, presidente di Fish, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap –. Alcune compagnie europee prevedono l’obbligo di un accompagnatore per essere imbarcati e lo segnalano addirittura sui propri siti web. Hanno poi maggiori difficoltà a prenotare il volo coloro che hanno bisogno del respiratore o chi ha una disabilità intellettiva – segnala Barbieri –. In alcuni aeroporti, inoltre, non possiamo passare da soli i controlli di sicurezza e questo lede la nostra autonomia. A volte, poi, si rischia di perdere l’aereo perché manca il personale che ti accompagna all’imbarco». L’importanza di un’assistenza di qualità è rimarcata anche dalle linee guida europee. Ecco i punti principali del provvedimento.

PRE-NOTIFICA – Per ricevere assistenza, il passeggero con disabilità o mobilità ridotta deve richiederla alla compagnia aerea, all’agenzia di viaggio o al tour operator almeno 48 ore prima della partenza del volo. Il servizio è classificato con una delle sigle, condivise a livello internazionale, che indicano i diversi tipi di necessità.

RICHIESTA DI CERTIFICATI – Le linee guida chiariscono che i certificati medici «non dovrebbero, di norma, essere richiesti a coloro che hanno una condizione di disabilità stabile, come i non vedenti o le persone su sedie a rotelle».

RIFIUTI INGIUSTIFICATI – Il Regolamento europeo stabilisce il divieto di rifiutare la prenotazione o l’imbarco di un passeggero disabile o a mobilità ridotta. Sono previste eccezioni in casi particolari ma le compagnie aeree devono informare immediatamente il passeggero sulle motivazioni del rifiuto. Inoltre, devono compiere tutti gli sforzi per cercare un’alternativa accettabile.

ACCOMPAGNATI O NO? – Le linee guida chiariscono che «per i disabili autonomi non è necessario essere accompagnati, tranne nel caso in cui vi siano requisiti di sicurezza specifici di cui il passeggero dovrebbe essere informato».

DISPOSITIVI DI MOBILITÀ – È consentito portare con sé due dispositivi di mobilità trasportati gratuitamente. Quanto all’equipaggiamento sportivo che non fa parte dei dispositivi di mobilità, valgono le regole generali delle linee aeree sui bagagli, come per ogni passeggero. Chi utilizza una sedia a rotelle elettrica è tenuto a notificarlo al vettore almeno 48 ore prima. Anche i cani-guida possono viaggiare in cabina, ma va comunicato in anticipo.

OSSIGENO A BORDO – I passeggeri che hanno bisogno di viaggiare con l’ossigeno devono comunicarlo in anticipo. Le linee guida chiariscono che non esiste alcuna regola che imponga a un vettore di fornire ossigeno. Tuttavia, questa informazione deve essere resa chiaramente disponibile.

GIORNATA «DIRITTI DEI PASSEGGERI» – L’Unione europea, in collaborazione con ECC Net, la rete europea che si occupa della tutela dei consumatori, ha dedicato la giornata del 4 luglio ai diritti dei passeggeri. «Particolare attenzione ai diritti dei passeggeri più “fragili”, con disabilità o ridotta mobilità come gli anziani – spiega Pietro Giordano, segretario nazionale di Adiconsum, che insieme ad altre associazioni italiane di consumatori ha realizzato un opuscolo, «I diritti del viaggiatore disabile» –. Già da qualche anno in alcuni aeroporti italiani abbiamo avviato quest’iniziativa che ora viene recepita a livello europeo». Altre informazioni utili, come anche moduli per segnalazioni e reclami online, si possono trovare anche sul sito web dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, che ha il compito di vigilare sulla corretta applicazione del Regolamento comunitario sui diritti dei passeggeri con disabilità, oltre che la possibilità di infliggere sanzioni pecuniarie agli operatori inadempienti.

Maria Giovanna Faiella

Fonte: Corriere dela Sera.it

18/07/2012