BARI – Accade in Puglia dove la Regione prova a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e ad affermare la tutela dei loro diritti. E lo fa con il Consiglio Regionale che all’unanimità ha approvato due leggi che viaggiano in questo senso: la prima prevede che i disabili pugliesi, impossibilitati fisicamente a utilizzare da soli le postazioni installate nei distributori di benzina, potranno usufruire del prezzo «self service» del carburante anche se serviti dal personale addetto alla stazione di rifornimento; la seconda, invece, istituisce la figura del Garante dei diritti delle persone disabili.
LE DUE LEGGI
Con la prima legge approvata, dunque, la Regione Puglia intende rimuovere gli ostacoli che limitano l’affermazione del principio delle pari opportunità. Come la difficoltà che incontrano le persone con disabilità alla guida della loro auto di poter beneficiare del «self service» presso i distributori di carburante e, di conseguenza, dei costi più contenuti previsti da questo tipo di servizio. Di qui, l’idea di garantire agli automobilisti disabili il diritto di effettuare le operazioni del «fai da te» tramite il personale addetto alla stazione di rifornimento, riconoscendo le condizioni di sconto previste per tale sistema di rifornimento. Con l’istituzione del Garante dei diritti delle persone disabili, infine, il consiglio regionale mira a rimuovere tutte quelle procedure amministrative lente o farraginose presso gli uffici pubblici di Regione, Province e Comuni che ritardano l’accesso ai servizi delle persone con disabilità e delle loro famiglie e a sensibilizzare le comunità territoriali su questo tema.
Fonte: Corriere.it
09/04/2015