La Commissione europea classifica la provincia al primo posto per le strategie di promozione che tengono conto delle categorie deboli
PISTOIA. Albergatori e operatori si lamentano e sul lancio del turismo d’arte, montano e termale si sprecano da anni idee, parole, convegni e giornate di studio. Eppure Pistoia e Provincia salgono sugli scudi piazzandosi al primo posto in Italia per il turismo accessibile. Un premio attribuito non da una rivista qualsiasi, ma dalla Commissione europea nell’ambito di un progetto chiamato Eden, il più importante programma comunitario per la valorizzazione dei territorio a livello turistico. Quest’anno, il tema del bando era quello dell’accessibilità, ovvero di come un territorio riesce a mettere al centro del sistema turistico tutte le persone che hanno specifiche esigenze derivanti da condizioni personali e di salute: anziani, giovani, mamme con bambini piccoli, famiglie a basso reddito, disabili a vario titolo. Fra le 50 candidature arrivate sul tavolo della Commissione europea, sono state selezionate cinque destinazioni italiane, più una fuori concorso (SanMarino). Pistoia e provincia si è classificata al primo posto, seguita da Langhe e Roero, Castellana Grotte, parco naturale delle Prealpi Giulie, Gavirate e Luino. Le destinazioni selezionate, pur nella varietà e nella specificità delle proprio risorse territoriali, hanno dimostrato una particolare attenzione all’integrazione dell’accessibilità nella propria offerta turistica ed entreranno a far parte della rete Eden nazionale ed europea, quali esempi di sviluppo turistico sostenibile e di qualità. Il vantaggio non è solo il prestigio, ma la possibilità di ottenere benefici in termini di promozione. Insomma, non contano solo le bellezze dei luoghi, il livello delle strutture ricettive e della rete infrastrutturale, le capacità promozionali, ma anche la qualità dei servizi rivolti alle categorie di turisti più “deboli” e con esigenze particolari. Il progetto comunitario Eden ha fornito l’opportunità di individuare un gruppo di destinazioni turistiche emergenti che hanno dimostrato la capacità di integrare l’accessibilità nella propria strategia di sviluppo turistico, di coinvolgere le organizzazioni interessate a migliorare l’accessibilità, realizzare campagne di informazione e di sensibilizzazione. Un riconoscimento meritato per Pistoia? Difficile dirlo, per gli osservatori europei lo è se la nostra provincia ha meritato addirittura la prima posizione come “destinazione vincente”. In passato, con motivazioni diverse dal bando di quest’anno, hanno ricevuto il premio località come Montevecchio, la penisola del Sinis, il Comune di Monte Isola, Corinaldo e Specchia.
di Francesco Albonetti
Fonte: iltirreno.it
08/08/2013