Ogni 5 secondi, nel mondo, una persona diventa cieca e ogni minuto la stessa sorte tocca ad un bambino. Il dato ancora piu’ sconcertante, pero’, e’ che l’80% delle forme di cecita’ e’ evitabile e tra queste vi e’ anche l’oncocercosi (o cecita’ fluviale), una malattia infettiva tra le principali cause di cecita’ nei Paesi in via di sviluppo. L’oncocercosi e’ endemica in Africa, America Latina e Yemen ed e’ causata da un parassita trasmesso tramite la puntura di una mosca che vive nei fiumi a rapido scorrimento dove l’acqua e’ piu’ ricca di ossigeno. Una volta trasmesso all’ospite umano, il parassita adulto produce migliaia di minuscoli vermi che si diffondono in tutto il corpo e una volta raggiunti gli occhi, la cecita’ e’ inevitabile. L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ stima che nel mondo ci siano circa 100 milioni di persone ancora a rischio di contrarre l’infezione, 314 milioni di persone con disabilita’ visive e 45 milioni di persone non vedenti. Grazie ad un programma di donazione promosso da Merck per la donazione dell’unico farmaco (ivermectina) in grado di bloccare l’evoluzione della malattia, la Colombia e’ diventato il primo Paese ad aver debellato la trasmissione dell’oncocercosi e, attualmente, il 31% della popolazione in America Latina non e’ piu’ da considerarsi a rischio di contrazione. Grazie al Programma di distribuzione gratuita del farmaco, vengono raggiunte ogni anno, in 33 Paesi, 110 milioni di persone e somministrate oltre 2 miliardi e mezzo di compresse.
Fonte: Agi
Segnalato da: Informa disAbile
14/10/2010