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Parcheggi riservati,campagne contro la sosta selvaggia

Da Pescara all’Aquila le campagne per convincere gli automobilisti a non occupare i posti auto per i disabili

MILANO – Parcheggi riservati a persone con disabilità ma occupati da veicoli non autorizzati. Un abuso che impedisce a chi ne ha diritto di sostare nell’area delimitata da strisce gialle e contrassegnata dall’apposito simbolo sulla pavimentazione. Per garantire a chi ha una invalidità temporanea o permanente la libera circolazione in città, di recente i Comuni di Pescara e L’Aquila hanno promosso due iniziative: il primo, la campagna «No handicap = No parking», il secondo «Segnala l’abuso». Si aggiungono agli interventi già adottati in altri Comuni italiani per sensibilizzare automobilisti «indisciplinati» al rispetto di un diritto sancito dal Codice della Strada, che prevede per chi è munito del contrassegno arancione l’utilizzo dello stallo di sosta, con lo spazio necessario per entrare e uscire dall’automobile e l’apertura dello sportello.

NUOVI CARTELLI STRADALI – A Pescara la campagna contro la sosta «selvaggia», avviata circa un mese fa, ha per slogan «No handicap = No parking», ovvero: chi non ha una disabilità non deve occupare con la propria macchina il posto auto riservato a chi invece ce l’ha. Nuovi cartelli stradali, installati nelle principali strade cittadine, ricordano agli automobilisti non autorizzati il divieto di parcheggiare nell’area delimitata dalle strisce gialle.

INFORMAZIONE E REPRESSIONE – Da qualche settimana a L’Aquila si replica l’iniziativa «Segnala l’abuso», già avviata in altri Comuni abruzzesi: Montesilvano e Chieti. In corrispondenza dei parcheggi riservati alle persone con disabilità, il Comune sta facendo posizionare dei cartelli sui quali trovare il numero di telefono del comando di Polizia Municipale per richiedere l’intervento dei vigili, ma anche un avviso in cui si ricorda che la sosta abusiva è punita con 80 euro di multa e una decurtazione di due punti dalla patente, ai sensi del Codice della Strada.

DIRITTO ALLA MOBILITÀ – E a Montesilvano, dove la campagna «Segnala l’abuso» è attiva dal 2006, nel corso degli anni la sosta selvaggia si è ridotta notevolmente. « È stata tra le prime iniziative dell’Ufficio DisAbili del Comune, in sinergia con il Comando di Polizia municipale – dice il responsabile del servizio, Claudio Ferrante – . Abbiamo puntato sull’ informazione per sensibilizzare i cittadini, ma anche sui controlli e la repressione degli abusi».

Accanto ai parcheggi riservati ai disabili, i cittadini trovano il cartello col numero verde, gratuito anche da cellulare, per segnalare ai vigili urbani le infrazioni degli automobilisti. «Se ho bisogno di quel posto perché è l’unico che mi permette di accedere, per esempio, a un ufficio pubblico, ma lo trovo occupato da chi non è autorizzato, il mio diritto alla mobilità viene violato», sottolinea Ferrante. Da qui l’importanza della segnalazione tempestiva ai vigili, che inviano la pattuglia più vicina al parcheggio occupato abusivamente, o al marciapiede ostruito, oppure allo scivolo bloccato.

Maria Giovanna Faiella

Fonte: Correire della Sera

05/04/2012