UN DISABILE TEDESCO: CON GOOGLE UNA MAPPA MONDIALE DEI LUOGHI SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE
Un immediato successo con 100 mila locali censiti
BERLINO. Raul Krauthausen e un suo amico erano stanchi di incontrarsi sempre e solo nello stesso bar. Trovare un locale alternativo può diventare però un’impresa, quando un gradino di una decina di centimetri basta a fare la differenza tra il poter entrare e il restar fuori dalla porta. Raul siede sulla sedia a rotelle a causa dell’osteogenesi imperfetta, una malattia genetica che ha reso le sue ossa fragilissime e bloccato la sua crescita.
E dalla voglia di cambiare bar è nata wheelmap.org, mappa online in cui ognuno può segnalare ristoranti, cinema, stazioni o supermercati privi di barriere architettoniche. Ed è così che oggi, a un anno dal lancio del servizio, Raul si è trasformato nel protagonista di uno spot che sta spopolando su web e tv tedesche. Google ha infatti deciso di pubblicizzare il suo browser Chrome raccontando proprio la storia di Wheelmap. E questo sebbene il sito ideato da Raul non utilizzi le carte di Google Maps, bensì quelle del progetto alternativo OpenStreetMap. «Se in Germania ci sono 1,6 milioni di persone sulla sedia a rotelle, significa che almeno altrettante conoscono posti accessibili in sedia a rotelle», spiega Raul nel clip, che su youtube è stato cliccato in una settimana da oltre 500 mila persone. «Non me l’aspettavo» dice il trentunenne, che ha lavorato per un’agenzia pubblicitaria ed è entrato in contatto con Google a inizio anno, quando un paio di dipendenti del gigante del web hanno seguito un suo intervento in una conferenza di Monaco rimanendo colpiti dal progetto e dall’autoironia e dalle abilità oratorie di Raul.
Lo spot ha fatto esplodere il numero dei luoghi segnalati sulla mappa virtuale: pochi giorni fa erano 75 mila in tutto il mondo, ieri è stata sfondata quota 100 mila. Chiunque può aggiungere nuovi posti, marcandoli online o usando l’applicazione per iPhone, cui se ne aggiungerà presto una per i cellulari col sistema Android di Google.
Il sito, disponibile in varie lingue, italiano compreso, indica in verde i luoghi accessibili in sedia a rotelle, in giallo quelli parzialmente accessibili e in rosso quelli non accessibili. Il progetto punta ad aiutare anche gli anziani che usano un deambulatore e i genitori con passeggino. «Grazie a Wheelmap è cambiata la mia vita» racconta Raul, che vive a Berlino. «Ora in un attimo sono in grado di fissare appuntamenti in un bar di Amburgo o Colonia e organizzare le serate con gli amici più cari».
di Alessandro Alviani
Fonte: La Stampa
05/10/2011