Il 23 settembre appuntamento a New York per il meeting di alto livello sulla disabilità, che aprirà la 68a Assemblea generale delle Nazioni Unite. "La disabilità rimane in gran parte invisibile nei processi di sviluppo più tradizionali"
ROMA – "La strada da seguire: un’agenda per lo sviluppo inclusivo della disabilità, verso il 2015 e oltre": è questo il tema scelto per la "riunione ad alto livello" ("high level meeting"), che il 23 settembre prossimo, a New York, aprirà i lavori della 68a Assemblea generale dell’Onu. Un appuntamento che è stato deciso e programmato fin dal 2010, quando l’Assemblea Generale, con la risoluzione 65/186, ne propose la convocazione: una proposta che si è concretizzata nel 2011, con la risoluzione 66/124, che ha fissato la data dell’appuntamento. Prenderanno parte all’incontro i capi di Stato e di governo delle diverse nazioni, al fianco dei rappresentanti delle organizzazioni e delle associazioni delle persone disabili. Tra queste, il sindacato Sfida, che sarà rappresentato dal suo segretario nazionale Dino Mauro Di Tullio.
"Sarà un’occasione irripetibile per portare l’esperienza di Sfida in un confronto internazionale – commenta il sindacato – L’Assemblea Generale del prossimo 23 settembre sarà un’opportunità storica per tradurre le politiche internazionali in azioni concrete per assicurare l’accessibilità e l’inclusione reale delle persone con disabilità di tutto il mondo".
Intanto, è on-line sul sito delle Nazioni Unite la sezione dedicata all’iniziativa che contiene, in diverse lingue (non in italiano) le informazioni, e il programma completo dell’incontro, che sarà diviso in un’assemblea plenaria e, successivamente, due tavole rotonde "interattive", rispettivamente dedicate a "Cooperazione internazionale e regionale e alleanze per uno sviluppo disability-inclusive (inclusivo della disabilità)" e "Agenda oltre il 2015 per lo sviluppo inclusivo per le persone con disabilità". I documenti relativi alle tue tavole rotonde, da cui prenderanno spunto i lavori, sono già pubblicati sul sito. E’ on line anche il documento elaborato dal Presidente dell’Assemblea generale, insieme ai delegati degli Stati membri. I lavori del 23 settembre confluiranno in un documento finale "orientato all’azione", in linea con gli scopi della Convenzione Onu e con gli obiettivi del millennio. "Con l’adozione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità nel 2006, – osi legge nel testo di presentazione dell’iniziativa – qualche progresso è stato fatto. Tuttavia, la disabilità rimane in gran parte invisibile nei processi di sviluppo più tradizionali. Sono necessari maggiori sforzi per garantire che tali processi includano le persone con disabilità per contribuire a realizzare l’obiettivo generale della loro piena e pari partecipazione nella società".
Fonte: Superabile.it
17/09/2013