Protocollo d’intesa tra Comune e diocesi di Lamezia per promuovere rete di relazioni solidali tra famiglie che vivono una condizione di disagio. Particolare attenzione è rivolta ai nuclei familiari in cui sono presenti persone con disabilità
LAMEZIA TERME – "Famiglie che aiutano famiglie". E’ stato denominato così il protocollo d’intesa siglato tra l’amministrazione comunale e l’ufficio per la Pastorale familiare della diocesi lametina. Obiettivo dell’intesa è quello di migliorare l’azione di tutela delle famiglie residenti nel territorio "promuovendo una rete di relazioni solidali tra famiglie che vivono una momentanea situazione di disagio e quelle più solide, che vogliono aprirsi a percorsi di sostegno concreto, rispondendo alla vocazione stessa della famiglia". "Il settore delle Politiche sociali del comune di Lamezia Terme- spiega l’assessore al ramo Anna Maione -opera quotidianamente a sostegno della famiglia garantendo interventi specialistici (psicologico, sociale, e di prevenzione). Con questo protocollo d’intesa, dunque, si intende creare e incentivare quelle reti di collaborazione tra enti e con altre realtà esistenti sul territorio, per favorire processi sinergici attraverso cui dare risposte più immediate e vicine alle esigenze dei singoli e del nucleo familiare". Comune e diocesi, in virtù dell’accordo stipulato, si impegnano, ognuno nell’ambito delle proprie competenze,"a sostenere le famiglie in condizioni di disagio attraverso una risposta mirata a favorire percorsi di autonomia personale, cercando attraverso l’instaurarsi di relazioni proficue tra le famiglie di non lasciare soli quei nuclei familiari che possono trovare stimoli e aiuti concreti, attraverso un accompagnamento che diventi risposta ai loro problemi".
Il comune svilupperà forme stabili di cooperazione inter-istituzionale per garantire una sempre maggiore offerta di servizi finalizzati alla risoluzione e al superamento della condizione di disagio, rivolgendo particolare attenzione a quelle in cui sono presenti persone con disabilità. Il Centro diocesano di sostegno alla famiglia faciliterà, in sinergia con gli uffici comunali, l’accesso e la fruizione agli interventi di sostegno attraverso il coinvolgimento delle realtà ecclesiali e delle loro risorse sul territorio, garantendo la disponibilità alla soluzione di problemi inerenti le famiglie segnalate e individuando famiglie che offrono aiuto. "Questo protocollo si colloca in una situazione di crisi dei valori e vuole porsi come uno stimolo, per la collettività, a ripercorrere percorsi di vicinanza e di prossimità che la società individualistica in cui viviamo ha cancellato e sostituito con il mito del profitto e dell’interesse personale – ha evidenziato l’assessore comunale alle Politiche sociali Anna Maione – Essere famiglie aperte, accoglienti e disponibili ai bisogni degli altri vuol dire riappropriarsi di valori che possono dare senso e significato alle scelte di vita effettuate".
Fonte: Superabile.it
09/02/2013