E’ appena nato un gruppo di lavoro per sondare la situazione in regione e facilitare lo sviluppo di nuove esperienze. Gli assessori Donazzan e Sernagiotto: "E’ dimostrato che l’attività agricola ha un ruolo fondamentale nei programmi terapeutico-riabilitativi"
VENEZIA – Il Veneto investe nell’agricoltura sociale e crea un team di esperti per sondare la situazione a livello regionale. L’iniziativa, approvata oggi dalla giunta veneta, è annunciata dall’assessore all’Agricoltura Franco Manzato. L’obiettivo è di incentivare la nascita delle fattorie sociali, approfittando dell’interesse manifestato da alcune aziende agricole che, "nonostante le notevoli difficoltà derivanti dall’innovatività di tale settore, promuovono iniziative ad alto valore sociale all’interno delle proprie strutture", come spiega Manzato. "E’ ampiamente dimostrato che l’attività agricola ha un ruolo fondamentale nei programmi terapeutico-riabilitativi" sottolineano dal canto loro gli assessori Remo Sernagiotto per le Politiche sociali ed Elena Donazzan per il Lavoro, co-promotori del progetto.
Il provvedimento approvato oggi di fatto costituisce un gruppo di lavoro tra tecnici ed esperti di agricoltura sociale o solidale, che avrà sei mesi di tempo per valutare il grado di diffusione di queste realtà in Veneto, individuando anche gli ostacoli che ne impediscono l’espansione. "Sarà un tavolo che cambierà l’impostazione fin qui consolidata" avverte Manzato, che annuncia: "Il primo passo sarà l’integrazione dell’agricoltura nel sociale con una filiera corta tra fattoria sociale e aziende Ullss finora costrette a un passaggio fiscale in più per poter mandare i ragazzi in queste specifiche sedi di produzione agricola in campagna". Al tavolo prenderanno parte rappresentanti della regione, delle Ulss, dei comuni, delle associazioni di categoria
Fonte: Superabile.it
28/06/2012