COMUNICATO STAMPA
Ci congratuliamo con il Comune di Pescara ma…………………………………..
Siamo stati invitati dall’assessore Guido Cerolini all’inaugurazione dell’ascensore del palazzo comunale. Tutti ricorderanno la nostra protesta del 23/12/2010 davanti a palazzo di città, vestiti da carcerati per protestare contro le barriere dell’inciviltà.
Lo stesso assessore alle politiche sociali ha riconosciuto quanto la nostra associazione sia stata determinante per ottenere questo importante traguardo!
Siamo contenti e ringraziamo L’Assessore Cerolini e Il Sindaco di Pescara per aver ottenuto questo importante traguardo, ma non possiamo esserne totalmente soddisfatti!
L’atrio presenta un gradino, gli scivoli per arrivare al portone d’ingresso sono ripidi, non è stato istituito nessun altro parcheggio riservato agli, amministratori, dirigenti, consiglieri comunali (cioè quelli con le gambe buone), hanno il parcheggio riservato, personalizzato e con il telecomando alza-sbarra. (i parcheggi riservati ai privilegiati sono situati dietro e al lato del Comune)
Promesse disattese anche per Piazza Italia ricca di barriere e scivoli pericolosi completamente fuori legge!
Noi non vogliamo rovinare questa festa, perché oggi è una giornata importante è siamo qui comunque per congratularci, ma non possiamo fare a meno di ricordare che siamo ben lontani dalla cultura dell’accessibilità universale e che abbattere le barriere è un dovere costituzionale previsto anche dalla legge quadro sull’handicap n° 104/92 e dalla Convenzione Onu sul diritto delle persone con disabilità e da altre normative vigenti.
Siamo costretti a ricordare che chi non abbatte barriere architettoniche commette gravi reati come quelli di discriminazione e violazione dei diritti umani!
Ci aspettiamo d’ora in poi una città completamente accessibile sicura comoda e fruibile per tutti i cittadini, se questo non accadrà faremo sentire forte il nostro dissenso!
E_mail carrozzinedeterminate@hotmail.it – cell. 3286477011
Il Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo
Claudio Ferrante