Per l’associazione gli autistici sono più di 360 mila in Italia ed è un dato crescente. Sono diversissimi tra loro e non tutti hanno bisogno delle stesse attenzioni e precauzioni. Questo significa che l’autismo non è più un problema sanitario ma sociale
ROMA – "Gli autistici sono più di 360 mila in Italia ed e’ un dato crescente. Sono diversissimi tra loro e non tutti hanno bisogno delle stesse attenzioni e precauzioni. Questo significa che l’autismo non e’ più un problema sanitario ma sociale e mondiale. È necessario fare molta ricerca". Lo dice Giovanni Marino, presidente della Federazione Fantasia, in occasione della conferenza di presentazione del progetto Enac ‘Autismo – in viaggio attraverso l’aeroporto’.
"Uno Stato con tante persone con una disabilità così invalidante si deve attrezzare per integrarle- continua- ma l’integrazione viene dopo, prima c’e’ l’accoglienza e la solidarietà. L’autismo ha un’origine ignota e occorrono cure appropriate. Occorre un grande investimento sulla ricerca, senza di essa avremo solo un aumento esponenziale di dati epidemiologici privo di servizi appropriati".
Con il sottosegretario Faraone, il Miur e le associazioni di categoria di psicologi e psichiatri "abbiamo dato vita alla Fondazione italiana per l’autismo, nata il 2 aprile del 2015(Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo). Quest’anno faremo un Telethon per l’autismo attraverso questa fondazione. Siamo sicuri che e’ l’unica via per cominciare a parlare di soluzioni".
Fonte: Superabile.it
24/11/2015