In Europa e Asia centrale sono circa 1 milione i bambini, gran parte dei quali disabili intellettivi, che vivono in istituti residenziali, separati da amici, famiglie e dalla propria comunità. Nonostante gli impegni internazionali i finanziamenti europei possono ancora essere utilizzati per investire in strutture residenziali.
In Europa e Asia centrale sono circa 1 milione i bambini, gran parte dei quali disabili intellettivi, che vivono in istituti residenziali, separati da amici, famiglie e dalla propria comunità. Nonostante gli impegni internazionali per fermare l’istituzionalizzazione, i finanziamenti europei possono ancora essere utilizzati per investire in strutture residenziali esistenti o per costruirne di nuove. Per questo l’organizzazione britannica Lumos, che promuove la deistituzionalizzazione in tutta Europa, ha lanciato una petizione disponibile in inglese, ceco, bulgaro, rumeno, russo e ucraino invitando le Istituzioni europee a garantire che i fondi strutturali per il periodo 2014-2020 vengano usati per sostenere la transizione dagli istituti e il diritto di tutti i bambini ad essere parte della comunità.
Fonte: Superabile.it
14/03/2013