L’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo incontra i candidati al Parlamento

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Gli inquirenti: «Già in passato problemi di natura domestica». E i vicini di casa ora raccontano: «Urla e liti durante la giornata»

PRETORIA. «Cosa avete in mente per il vostro San Valentino?». E’ uno degli ultimi tweet di Reeva Steenkamp ma qualsiasi cosa avesse pensato lei il suo San Valentino è finito malissimo. Il fidanzato Oscar Pistorius, l’uomo che ha stravolto il concetto di normalità e ha corso le Olimpiadi senza gambe, le ha sparato 4 volte e la ricostruzione dei fatti è sempre più complessa. Forse una sorpresa per la festa degli innamorati finita male, forse uno scenario peggiore.

Sembrava un incidente. Pistorius vive a Pretoria Est, ville spettacolari avvolte dal filo spinato a pochi chilometri da quartieri di miseria. Da sempre chi sta lì tiene armi in casa e poliziotti alla porta, anche la legge si adegua al perenne stato di allerta e amplia la legittima difesa alla fase pericolo: «Puoi sparare se ti senti attaccato» e hai ragione tu anche se poi scopri che l’altro non era armato. Solo l’anno scorso sono stati registrati 16,766, solo il mese scorso un padre ha mancato per poco il figlio di 15 anni. Sembrava una scena simile, uno scambio di persone e può ancora darsi che sia così anche se i primi dettagli danno indicazioni diverse.

Pistorius ha usato una 9 millimetri e ha sparato più volte, cosa che lascia perplessi gli investigatori, in più ci sarebbero testimoni, i vicini hanno sentito urli e «rumori di liti» durante la giornata di ieri. In più la polizia ha ufficialmente accusato Pistorius di «omicidio», rifiuta di commentare l’ipotesi della presunta rapina e anzi dichiara «siamo stupiti che le notizie parlino di ladri» e soprattutto si oppongono alla cauzione. Pistorius è uscito verso mezzogiorno dalla stazione di polizia dove lo avevano portato nella notte ed è salito, con il cappuccio della felpa alzato, su una macchina guidata da due agenti. Probabile che lo portino altrove per l’interrogatorio. L’avvocato lo ha seguito su un’altra auto.

Già nel 2009 Pistorius era stato arrestato per una presunta aggressione a una ragazza di 19 anni, anche allora l’incidente era successo a casa sua. Un diverbio tra i due, poi lei si era ripresentata con un amico c’erano state urla e insulti. Secondo Pistorius era finita con una porta sbattuta, secondo la ragazza con calci e spintoni. Una notte in cella poi le deposizioni. Incidente archiviato.

Pistorius e Reeva si frequentavano da circa un anno, spesso apparivano insieme a serate di raccolta fondi o premiazioni. Non è la prima fidanzata modella per Pistorius che è abituato a finire sulle copertine dei giornali patinati al fianco di bellissime ragazze come Samantha Taylor, la ex lasciata proprio per Reeva che aveva reagito malissimo alla separazione. Aveva anche minacciato di raccontare “come Pistorius tratta le donne”, ma aveva poi smentito da sola la minaccia: “Sono solo molto delusa da come è andata e preferisco tenere la mia vita privata per me”.

di Giulia Zonca

Fonte: La Stampa.it

15/02/2013