Così il Consiglio nazionale dell’Ordine nella Giornata internazionale per le persone con disabilità: "Lo dobbiamo a quelle famiglie sulle quali pesa, ogni giorni, l’assenza o l’inadeguatezza di strutture pubbliche in grado di affiancarli nel loro gravoso compito"
ROMA – "È urgente che, al piu’ presto, giunga a compimento l’iter del ‘Dopo di noi’, la legge che vuole rispondere alla grande e forse unica preoccupazione dei genitori con figli disabili che e’ quella di non poter piu’ assistere, quando saranno vecchi o quando non ci saranno piu’, i figli che sono nell’impossibilita’ di far fronte autonomamente alle necessita’ della vita quotidiana. Lo dobbiamo a quelle famiglie sulle quali pesa, ogni giorni, l’assenza o l’inadeguatezza di strutture pubbliche in grado di affiancarli nel loro gravoso compito". Cosi’ il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali nella Giornale Internazionale per le Persone con Disabilità.
"Serve che in ogni parte del Paese- continua- vengano attivati tutti gli strumenti e le iniziative concrete per eliminare le barriere e favorire l’inclusione delle persone con disabilità; per garantire i loro diritti fondamentali all’accesso all’educazione, all’occupazione e alla formazione, alla salute, alla mobilita’ e a tutto cio’ che, per molto aspetti, e’ ancora un privilegio dei loro concittadini che, troppo spesso, oppongono ancora resistenza a cambiare le regole". Sono barriere materiali e culturali "quelle contro le quali lottano ogni giorno in Italia e nel mondo i disabili che, troppo spesso, in questi anni di crisi, hanno dovuto, e devono, fare i conti con le carenze di risorse, mentre non sembrano scemare, anche in societa’ evolute come la nostra, approcci discriminatori e obsoleti".
Fonte: Superabile.it
05/12/2014