In Italia ci sono più di 44 mila associazioni, la maggior parte, il 55%, opera nel campo dell’assistenza sociale (11.812) e della sanità (9.098). Solo il 4% ha un presidente con meno di 35 anni. L’età media dei volontari è di 48 anni. I dati di Csvnet
ROMA – In Italia ci sono piu’ di 44 mila associazioni, la maggior parte, il 55%, opera nel campo dell’assistenza sociale (11.812) e della sanita’ (9.098). Solo il 4% ha un presidente con meno di 35 anni. L’eta’ media dei volontari e’ di 48 anni. I dati sono quelli del primo rapporto nazionale del Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato) del 2015 analizzano lo stato del volontariato nel nostro paese. In totale, sono stati raccolti i dati riguardanti 44.182 associazioni: non solo quelle iscritte ai registri pubblici, ma anche quelle registrate unicamente nelle banche dati dei Centri di Servizio. Il risultato e’ fotografia piu’ dettagliata del mondo del volontariato mai realizzata in Italia.
La maggior parte dunque opera nel campo dell’assistenza sociale e della sanita’, seguono quelle che si occupano di cultura, sport e ricreazione. Anziani e minori sono le categorie primarie di utenti con il 25,4 per cento, mentre si dedicano a malati e disabili il 18 per cento delle organizzazioni. Si occupano di nomadi, immigrati o profughi il 5,7 per cento. Al nord e nel centro si trovano oltre la meta’ delle associazioni: Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna sono le regioni in cui le realta’ del volontariato sono piu’ radicate. Se pero’ si confronta il numero di abitanti con quello delle organizzazioni, sono Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta ad avere piu’ onlus. Al sud e nelle isole si registrano, invece, le percentuali piu’ basse: rispettivamente il 17 e il 6 per cento del totale. La meta’ delle associazioni opera con meno di 16 volontari: solo il 15 per cento ha un numero superiore a 50. Per quanto riguarda i soci, ne hanno meno di 60 il 50 per cento, mentre poco piu’ del 10 per cento ha una base associativa molto estesa (oltre 500 soci). La rappresentanza legale e’ composta, per i due terzi, da uomini.
Negli ultimi sette anni il numero di nuove associazioni costituite e’ diminuito costantemente: nel 2014 si e’ registrato un meno 15 per cento rispetto all’anno precedente. Le associazioni piu’ piccole per numero di volontari e per numero di soci sono anche quelle piu’ giovani: il 50 per cento e’ stato costituito dal 2000 in poi. Solo il 4% delle associazioni ha un presidente under 35. I presidenti delle OdV hanno in media 58 anni, dieci in piu’ rispetto ai volontari delle stesse organizzazioni, e arrivano a ricoprire quel ruolo dopo un periodo lungo di gavetta. I giovani adulti con meno di 35 anni sono quasi un quarto dei volontari (23,9%) e solo il 4,1% dei presidenti ha meno di 35 anni, il 10,3% e’ fra i 35 e i 44 anni. Secondo lo studio, l’eta’ media dei volontari nelle associazioni e’ in linea con quella della popolazione, 48,1 anni a fronte del 48,7 della popolazione nel suo complesso.
Per quanta riguarda i numeri dei volontari, in Italia ci sono 1,7 milioni di persone che fanno volontariato all’interno delle organizzazioni di volontariato, pari al 3,2% della popolazione italiana con piu’ di 14 anni. La diffusione territoriale piu’ elevata e’ nelle regioni del nord e del centro con punte superiori al 4,5% in Veneto e Lombardia e prossime all’8% in Trentino. Nel complesso i volontari nelle organizzazioni sono quindi 1,7 milioni sui 6,6 milioni circa che in Italia si dedicano al volontariato nelle sue diverse forme organizzate o informali.
Infine, il tempo dedicato al volontariato. Un volontario in media dedica 20,4 ore al mese alla sua attivita’, con la stima 28,7 milioni di ore di impegno gratuito in OdV al mese prestate complessivamente in Italia. I presidenti dedicano ancora piu’ tempo: 25,6 ore al mese, quasi quattro giorni lavorativi pieni. Mediamente i volontari dichiarano un’anzianita’ di appartenenza all’organizzazione di 6,8 anni, i presidenti di nove anni.
Fonte: Superabile.it
26/05/2016