L’escort non riceve i disabili

L’escort non riceve i disabili

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«"Grazie" ai tagli agli Enti Locali – dichiara Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), una persona su tre perderà i servizi sociali e "grazie" alla riforma assistenziale, un’altra persona su tre perderà l’indennità di accompagnamento. Senza considerare l’effetto dei tagli sulle agevolazioni fiscali che peserà su milioni di famiglie italiane». Di fronte a tali, lampanti prospettive, il Consiglio Direttivo della stessa FISH ha formalizzato lo stato di mobilitazione delle associazioni di persone con disabilità, preannunciando manifestazioni, proteste eclatanti e iniziative di informazione che saranno messe rapidamente in atto a Roma e nel resto del Paese e che proseguiranno per tutta la discussione della Legge Delega, della Legge di Stabilità e «anche della probabile terza Manovra di quest’anno»

Dopo una lunga e intensa riunione, il Consiglio Direttivo della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha formalizzato lo stato di mobilitazione delle associazioni di persone con disabilità, valutando con forte preoccupazione le drammatiche prospettive di vita che rischiano di aprirsi per le persone con disabilità e per le loro famiglie nel nostro Paese. «Non poteva essere altrimenti – si legge in una nota della Federazione – dopo l’approvazione della seconda Manovra Finanziaria e soprattutto in attesa della discussione parlamentare della Delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale [Disegno di Legge, Camera n. 4566, N.d.R.]. Da subito, infatti, ci sono i tagli agli Enti Locali, mentre dal 2012 a fare il resto sarà appunto la riforma del fisco e dell’assistenza, visto che le due Manovre approvate in questi mesi impongono un taglio di 40 miliardi in tre anni. Saranno dunque colpite le pensioni di invalidità, le indennità di accompagnamento e le pensioni di reversibilità, senza che al contempo esista più il Fondo per la Non Autosufficienza, mentre quello per le Politiche sociali è stato ridotto a 69 milioni di euro per il 2012 e a 44 per il 2013, salvo ulteriori tagli».

Come è emerso nel corso del Direttivo della FISH, appare assai diffusa la consapevolezza – e  non solo fra le associazioni – che la riforma assistenziale non sia rivolta a migliorare e a qualificare i servizi, ma solo ad applicare quanto stabilito nelle Manovre (recuperare cioè 40 miliardi), con spazi di confronto e di discussione praticamente nulli. «La FISH – riporta il presidente della Federazione Pietro Barbieri – ha deliberato di non presentare emendamenti di merito sulla Delega. Le persone con disabilità e i loro familiari non sono i "privilegiati", ma anzi hanno un enorme credito verso la società». Alla luce di tutto ciò, pertanto, gli emendamenti alla riforma presentati dalla FISH saranno analoghi a quelli elaborati qualche settimana fa prima dell’approvazione della Manovra e del tutto ignorati : «no ai tagli e anzi rilancio di un finanziamento adeguato e strutturale alle politiche sociali di cui il nostro Paese ha ancora maggiore necessità in un momento di crisi».

«La prospettiva – conclude Barbieri – è lampante. "Grazie" infatti ai tagli agli Enti Locali, una persona su tre perderà i servizi sociali. E "grazie" alla riforma assistenziale, un’altra persona su tre perderà l’indennità di accompagnamento. Senza considerare l’effetto dei tagli sulle agevolazioni fiscali che peserà su milioni di famiglie italiane». Manifestazioni, proteste eclatanti, iniziative di informazione saranno quindi messe rapidamente in atto a Roma e nel resto del Paese e proseguiranno per tutta la discussione della Legge Delega, della Legge di Stabilità e «anche – come viene ulteriormente annotato dalla FISH – della probabile terza Manovra di quest’anno». (S.B.)

Fonte: superando.it

20/09/2011