Lettera alla sma: Elisa fa i conti con la malattia. Ma alla fine vince lei

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I numeri dell’Anmil. Lasciano ben sperare gli inserimenti attraverso l’articolo 14 della Legge Biagi. Servirebbe una "task force" per rendere davvero obbligatoria a tutte le aziende l’assunzione, ma con la fine delle Province a chi spetta il compito di vigilare?

MILANO – I numeri degli inserimenti lavorativi nella Provincia di Milano si dimezzano nel giro di sette anni: da 2.768 a 1.290 (in media otto su dieci con problemi psichici). Sono i dati elaborati dall’Anmil (Associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro) presentati alla Festa dei lavoratori con disabilità, tenuta a battesimo per la prima volta quest’anno alla Fabbrica del vapore di via Procaccini a Milano. "Per migliorare bisognerebbe convincere tutte le aziende a rispettare l’obbligo di assunzione di persone con disabilità, mentre il 30% delle aziende ancora non lo fa", spiega Claudio Messori, direttore dell’Agenzia per il lavoro Anmil. L’unico strumento normativo per raggiungere risultati migliori potrebbe essere creare una "task force" che si occupi dell’inserimento lavorativo. Il problema sta dove: fino ad oggi la competenza era delle Province, ma con la loro abolizione a chi andrà? "Non so rispondere, è un tema politico, dovete chiedere al ministro Poletti o a Renzi", si smarca Messori.

Leggendo i dati sulla provincia di Milano si nota che diminuiscono soprattutto gli inserimenti per convenzione (articolo 11), passati da 1.602 nel 2007 a 590 nel 2013. Fanno da contraltare, però, le assunzioni attraverso l’articolo 14 del decreto legislativo 276/03 (che delega l’assunzione delle persone con disabilità alle cooperative che lavorano con un’azienda piuttosto che all’azienda stessa. L’articolo è stato molto criticato dalle associazioni a difesa dei disabili). Se l’anno scorso sono state 60, in meno di sei mesi sono state 70 nel 2014. È ancora poco però per tornare ai numeri del 2006, anche se entro la fine dell’anno, l’ospedale Niguarda, attraverso una convenzione speciale, assumerà altre 50 persone con disabilità.

Fonte: Superabile.it

21/05/2014