Libri – 21. Una parte di mondo

Libri – 21. Una parte di mondo

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Si tratta di un libro di racconti che riguardano la sindrome di Down e uno degli autori collabora da tempo con le Biblioteche Civiche Torinesi per la settimana letteraria dedicata agli scrittori per ragazzi. Qui di seguito la scheda e alcune recensioni del libro: “21. Una parte di mondo” di Georg Maag e Valentina Oliva, con illustrazioni di Ilaria Pigaglio. Editore Gagliotta, Napoli Odio e amore, egoismo e solidarietà, tristezza e gioia, pregiudizio e comprensione: sono i sentimenti che si intrecciano nei racconti di questo libro. 21 storie narrano in diversi stili e con estrema sensibilità di un mondo parallelo, spesso invisibile, quello della sindrome di Down. Racconti di disagi e paure, cattiverie e gentilezze, delusioni e speranze. Un percorso alla scoperta della sensibilità e dell’estrema dolcezza che caratterizzano gli abitanti di un mondo a parte.Gli autori hanno creato un caleidoscopio di forti emozioni, un alternarsi repentino di risate e commozione. Sensazioni che si rispecchiano nelle suggestive tavole di Ilaria Pigaglio. Sarebbe sminuire il valore di 21, però, pensare che si tratti di un libro scritto appositamente per ragazzi, o di un testo specifico per genitori o educatori di persone Down. “Il titolo è ventuno, scritto in cifre. Come le ventuno storie che vengono raccontate. Ma soprattutto come la trisomia del cromosoma 21, la copia in più che causa la sindrome di Down… Di questa malattia genetica affrontano i problemi, i disagi, le difficoltà della famiglia. Ma nella linea rossa che unisce tutti questi racconti c’è sempre uno sguardo positivo. Perchè, come dicono gli autori «21 non è un libro guida per i genitori o educatori di persone Down, nè vuole esserlo. Si propone come un percorso che avvicina il lettore a quella parte di mondo che appare ancora oggi così lontana a tanti di noi” (La Stampa) Testo molto coraggioso che attraverso 21 storie di 21 vite, vuole aiutare a capire la problematica legata alla sindrome di down. Storie scritte senza volere nascondere né abbellire, evitando attentamente di cadere nel facile tranello di addolcire il tema. (Sul sito www.tecnologieeducative.it è disponibile l’intervista a cura di E. Grazioli ai due autori) “Il bambino disabile protagonista di 21 racconti di limpida scrittura, lo sguardo inerme di esistenze ferite che ci interrogano. Un libro sul senso della vita.” (Anna Chiarloni, L’Indice dei libri del mese) Fonte:Informa disAbile – comune.torino.it 25/11/2008