Mai in un asilo con disabili”. Nicoletti replica alla mamma presentando Tommy

Mai in un asilo con disabili”. Nicoletti replica alla mamma presentando Tommy

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JESI. La nuova ala del cimitero comunale off-limits per i disabili. La denuncia è di Genoveffa Oro, mamma di un ragazzo, Francesco, caduto dalla sedie a rotelle la prima volta che ha messo piede nella struttura “per colpa dei lastroni separati l’uno dall’altro da uno spazio di qualche centimetro – spiega la signora – non riempito da terra o ghiaino ma semplicemente vuoto, che fa incastrare le ruote delle carrozzine”. Per Francesco, alla fine, solo qualche escoriazione ai gomiti, nel frattempo i successivi appelli della signora all’ufficio servizi cimiteriali, alla ditta che ha in appalto la manutenzione e la pulizia del cimitero e alla segreteria dell’assessorato competente sono caduti nel vuoto. “Ho chiesto di considerare la possibilità di un intervento, semplice e poco costoso, di riempimento delle fessure fra un lastrone e l’altro. Per visitare la cappella del nonno di Francesco devo spingere la sedia a rotelle camminando all’indietro”. Ma non è l’unico esempio di barriere architettoniche all’interno della città. La questione sarà oggi al centro di un incontro fra il sindaco Fabiano Belcecchi e il presidente jesino dell’Anfass Antonio Massacci, protagonista ieri l’altro, insieme a una ventina fra portatori di handicap e loro familiari, di una protesta in consiglio comunale. “Non vogliamo andare per il corso con l’auto – ha spiegato Massacci – ma chiediamo che l’introduzione dell’isola pedonale non ci penalizzi, come è successo con i parcheggi poco fruibili”. Nel mirino delle associazioni dei disabili anche le nuove rotatorie di viale Martin Luter King e viale del Lavoro, che hanno eliminato i marciapiedi. “Tutta la città è piena di barriere architettoniche – fa notare la signora Genoveffa – e anche le rampe nei marciapiedi, come in corso Matteotti, sono troppo ripide”. Fra le situazioni segnalate come “assurde e fuori norma” l’accesso alla galleria ex Gabrielli.

Fonte: Corriere Adriatico

31/01/2012