USA. Anche se i comuni farmaci per curare l’ipertensione arteriosa e il reflusso acido rimangono in cima alla classifica delle vendite, gli antipsicotici sono in assoluto i farmaci da prescrizione più venduti negli Stati Uniti. Una volta erano riservati al trattamento di condizioni – allucinazioni, deliri ecc. – ma oggi questi farmaci sono distribuiti ai bambini indisciplinati e agli anziani mentalmente assenti.
Un recente articolo di James Ridgeway su Al Jazeera fa luce sui metodi usati delle grandi aziende farmaceutiche per ottenere che i medici prescrivano farmaci come Zyprexa, Seroquel e Abilify a pazienti per i quali questi farmaci non erano mai stati intesi. In particolare, esse si concentrano sugli psichiatri, poiché basano le loro diagnosi su criteri soggettivi. L’azione è stata coronata da tanto successo che ora si pensa di modificare i criteri per la diagnosi della malattia mentale e i relativi pagamenti di disabilità.
Ridgeway cita la ex direttrice del New England Journal of Medicine, Marcia Angell:
"Il numero di invalidi per disturbi mentali, che rientrano nei criteri per l’assegnazione di assegni d’invalidità secondo la norma statunitense, è aumentato quasi due volte e mezzo tra il 1987 e il 2007 – da 1 su 184 americani a 1 su 76. Per i bambini, l’aumento è ancora più sorprendente – un incremento di 35 volte negli stessi due decenni. La malattia mentale è ora la principale causa di disabilità nei bambini". Sotto la tutela delle grandi aziende farmaceutiche, stiamo "semplicemente ampliando i criteri per la diagnosi della malattia mentale cosicché quasi tutti ne hanno una." Fugh-Berman concorda: nell’epoca del marketing aggressivo del farmaco "le diagnosi psichiatriche sono state ampliate per includere molte persone perfettamente normali." Particolarmente vulnerabili, perché le decisioni sui farmaci sono spesso prese da altri, sono gli anziani e i giovani. Per i bambini è aumentato il numero di diagnosi per il disturbo bipolare di 40 volte tra il 1994 e 2003, e 1 su 5 lascia lo psichiatra con una prescrizione per un antipsicotico.
Il dosaggio per gli anziani in case di cura è diventato così comune che i rappresentanti hanno coniato il termine "cinque alle cinque" — che significa 5 milligrammi di Zyprexa alle 5 del pomeriggio per sedare i residenti difficili. Negli ultimi tre anni diverse case farmaceutiche hanno pagato milioni di dollari per cause legali che miravano a colpire le loro illecite tecniche di marketing. Nota del CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani): Nel nostro paese non cambia molto, visto che dichiarazioni degli ultimi mesi riportavano 15 milioni di depressi in Italia!!! (oltre 5 milioni sarebbero donne!!) e, in alcuni articoli, vi è anche la promozione di una nuova molecola antidepressiva per curare il cosi detto mal di vivere. Dietro ad affermazioni e pubblicità di questo tipo si celano forse degli interessi? Sarebbe ora di iniziare a verificare. A tal proposito il documentario “Marketing della pazzia” fornisce alcune informazioni di come questo settore della salute coopera con le aziende farmaceutiche. Nella medicina generale, lo standard per il consenso informato include comunicare la natura della diagnosi, lo scopo di un trattamento o di una procedura proposti, i rischi e i benefici del trattamento proposto, e informare il paziente su terapie alternative così che questi possa fare una scelta consapevole.
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus
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Fonte: Informazione.it
26/08/2011