Molise, Tar accoglie ricorso per aumento sostegno a disabili

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Al capolavoro di Botticelli è stato affiancato un bassorilievo prospettico in resina bianca. Acidini: "E’ un’altra vera e propria opera d’arte". Presto sarà fruibile dai non vedenti anche "La Fornarina" di Raffaello

FIRENZE – La "Nascita di Venere" di Sandro Botticelli potrà essere apprezzata anche dai non vedenti. Al museo degli Uffizi di Firenze al capolavoro botticelliano è stato affiancato un bassorilievo prospettico per non vedenti e ipovedenti, traduzione tridimensionale dell’originale. La nuova opera, realizzata in resina bianca, misura 60 cm di altezza, 93 cm di lunghezza e 11 cm di spessore. Si prevede anche la redazione di un testo in braille quale ulteriore sussidio didattico alla lettura tattile.
L’opera è stata realizzata grazie ai fondi raccolti in occasione dell’asta benefica d’arte contemporanea A.A.A. L’Arte di Amare l’Arte, promossa dalla Fondazione CittàItalia in collaborazione del Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, e tenutasi presso la Sala delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi il 22 settembre 2010. "Questa nuova opera – ha detto Cristina Acidini, soprintendente per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Firenze – è un’altra vera e propria opera d’arte, moderna, che prende le mosse da quella antica che l’ha ispirata. Toccare questo quadro per i non vedenti permette di entrare dentro una nuova opera, che ci offre una visione alternativa, ma non per questo priva di valore".

"Siamo di fronte a un altro passo avanti verso la piena fruizione delle opere artistiche da parte di chi non vede – ha spiegato Antonio Quatraro, presidente della sezione fiorentina Unione Italiana Ciechi – A Firenze, seguendo la migliore tradizione dell’accoglienza, il bassorilievo della ‘Nascita di Venere’ diventa il simbolo di una società inclusiva. Sì, perché quel manufatto non è stato sistemato all’interno di una sala dedicata, ma accanto al capolavoro di Botticelli. Per noi non vedenti, che da sempre chiediamo di stare in mezzo agli altri, per essere davvero cittadini tra cittadini, non poteva essere fatta scelta migliore". Ledo Prato, segretario generale Fondazione Città Italia, ha annunciato che prossimamente saranno realizzate altre opere del genere. Tra queste, "La Fornarina" di Raffaello Sanzio, per la quale saranno ricavati i fondi grazie ad un’asta benefica che si terrà domani sera a Roma.

Fonte: Superabile.it

07/10/2011