Montesilvano – Gli alunni salgono sulle carrozzelle 31/10/2012

Montesilvano – Gli alunni salgono sulle carrozzelle 31/10/2012

| 0

Stazioni minori inaccessibili? "Affidiamole alle associazioni di disabili"

La proposta di Rete ferroviaria italiana nel corso dell’inaugurazione della Sala Blu della stazione Termini. E da Ferrovie italiane la proposta di "un periodo dedicato alla disabilità, che incornici una serie di iniziative sul tema"

ROMA. Le stazioni minori, non presidiate, potrebbero presto essere affidate alle associazioni delle persone disabili. E’ questa l’ipotesi emersa stamattina, nel corso dell’inaugurazione della nuova Sala Blu della stazione Termini, destinata all’accoglienza delle persone con difficoltà motorie e sensoriale, alla presenza di alcune delle associazioni che rappresentano questa categoria. E proprio dai rappresentanti di alcune di queste associazioni è stata denunciata l’inaccessibilità della maggior parte delle piccole stazioni, inutilizzabili dai viaggiatori disabili. Di qui la proposta, lanciata da Maurizio Gentile, direttore di produzione di Rfi (Rete ferroviaria italiana): “Dove l’accessibilità e la presenza di personale si rendessero necessarie, perché non affidare quelle stazioni alle associazioni stesse?”. Una proposta subito condivisa da Daniela Carosio, direttore centrale Comunicazioni esterne del Gruppo Fs italiane, che ha rilanciato a sua volta con un’altra idea: istituire un “periodo dedicato alle disabilità: una sorta di cornice comunicativa, come quella in cui si inscrive l’iniziativa di Freccia rosa per le donne, in cui siano le disabilità al centro dell’attenzione e si realizzino una serie di iniziative promosse da Rfi insieme alle associazioni”.

Proposte che sembrano piacere alle associazioni: “E’ una grande idea – commenta Roberto Romeo, presidente dell’Anglat (Associazione nazionale guida legislazione handicappati trasporti) – Ci vengono offerte oggi due opportunità importanti, che ci permetterebbero di entrare direttamente in contatto con gli utenti, intercettandone le richieste, ma anche di supportarli immediatamente. Opportunità importanti e impegnative, perché evidentemente non potremmo improvvisare”.

Fonte: Redattore Sociale.it

10/10/2012