La regione fornisce indicazioni chiare alle strutture del territorio: équipe dedicate all’autismo in ogni Asl e potenziamento dei servizi sociosanitari dedicati tra le indicazioni fornite dal documento.
BARI – È il passo definitivo verso il recepimento degli indirizzi nazionali: la Puglia ha presentato pubblicamente le Linee Guida regionali per l’autismo. L’impegno era stato assunto dall’assessore al Welfare, Salute e Politiche Sociali, Elena Gentile, assieme al governatore Vendola di fronte alle associazioni regionali delle famiglie di persone affetta da autismo in occasione del 2 aprile 2013, "Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo" istituita dall’Onu. In quella occasione, la Regione Puglia aveva aderito alla iniziativa di sensibilizzazione colorando di blu il palazzo della Presidenza a Bari. "Con la presentazione delle linee guida chiudiamo un percorso, quello del lavoro fatto insieme a tante associazioni di genitori, a tanti operatori e specialisti del settore e alle strutture del sistema sanitario e sociosanitario regionale che hanno concorso con numerosissimi contributi alla predisposizione delle Linee guida. Ma apriamo anche una fase nuova per la rete dei servizi al servizio delle persone affette da autismo, e soprattutto dei bambini, perché per le diagnosi e la presa in carico possano cessare i viaggi della speranza e possa consolidarsi un sistema di competenze e di servizi di qualità anche nella nostra Regione".
Oggi si sa, infatti, che l’autismo è un disturbo neurobiologico, probabilmente di natura genetica che descrive una serie di ritardi dello sviluppo e di disturbi nelle abilità sociali e di comunicazione, motorie e linguistiche. Gli specialisti sono convinti che si può fare molto per queste persone, se si parte dall’infanzia con un’educazione speciale alla vita e assicurando loro in tutti i contesti di vita, e principalmente nel contesto scolastico e nei centri diurni, le prestazioni specialistiche e il sostegno educativo più adeguato, anche in relazione ai modelli terapeutici adottati.
Con le Linee guida, la Puglia fornisce indirizzi chiari al proprio Servizio sanitario regionale e al sistema delle autonomie locali per la organizzazione in ciascuna Asl delle equipe dedicate all’autismo nei servizi per la neuropsichiatria infantile, per la definizione adeguata dei budget e delle piante organiche per il pieno funzionamento delle equipe, e per il potenziamento dei servizi sociosanitari territoriali.
Fonte: Superabile.it
18/07/2013