IL 60-70% DEI DISABILI NON HA UN LAVORO. ÁDáM KóSA É IL PRIMO PARLAMENTARE SORDO ELETTO AL PARLAMENTO EUROPEO.
BRUXELLES. Ottanta milioni di persone in Europa sono disabili . Le loro possibilità di accedere al mercato del lavoro e ai servizi in Europa sono molto scarse. Migliorare le loro condizioni gioverebbe alla società e all´economia. Per questo la relazione del parlamentare di centro-destra ungherese Ádám Kósa definisce la via da seguire. Sarà discussa lunedì e messa ai voti martedì 25 ottobre. La relazione propone di migliorare l´integrazione delle persone disabili nei diversi settori della società. Avere un lavoro è un aspetto fondamentale nella vita delle persone. In questo senso, le piccole e medie imprese potrebbero avere un ruolo importante per favorire l´assunzione di questa categoria di lavoratori. I disabili hanno maggiori difficoltà durante gli anni di studio e i sistemi educativi dovrebbero prendere in considerazione i loro bisogni. Anche l´accesso ai servizi deve essere migliorato e i prodotti di consumo adattati (per esempio utilizzando delle etichette braille per i ciechi). La relazione inoltre incoraggia la partecipazione delle persone disabili alla vita pubblica e politica. Uguaglianza per tutti – Ádám Kósa conosce personalmente questi problemi d´integrazione. Ë infatti il primo parlamentare sordo eletto al Parlamento europeo. Il deputato afferma che "i diritti delle persone disabili devono essere rafforzati. Il linguaggio dei segni e le tecniche di comunicazione speciali permettono di comunicare, lavorare e vivere meglio con il resto della società". La relazione chiede agli Stati membri di firmare e ratificare la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone disabili, oltre a sviluppare strategie nazionali in linea con la Strategia europea sulla disabilità e la Strategia dell´Unione europea 2020.
Fonte: europarl.europa.eu
26/10/2011