MILANO – La legge 68/99 ha introdotto in Italia l’obbligo, da parte delle aziende con oltre 15 dipendenti, di inserire in organico candidati appartenenti alle Categorie Protette e Svantaggiate in base al numero di dipendenti assunti a tempo indeterminato. Ma il tasso di occupazione dei lavoratori con disabilita’ resta ancora pari al 19,5% che, confrontato con il 55,5% del resto della popolazione, evidenzia la strada ancora da compiere per aiutare queste persone a entrare nel mondo del lavoro.
Per contribuire a superare le difficolta’ e favorire, quindi, l’incontro tra candidati da un lato e aziende dall’altro, Gi Research, societa’ specializzata in Ricerca e Selezione di Gi Group, grande gruppo italiano per i servizi nel mercato del lavoro, ha deciso di creare Gi Research I Care, un servizio strutturato e creato ad hoc per agevolare l’ingresso dei lavoratori e aiutare le aziende a valorizzarne le competenze, affidando loro, ove possibile, anche incarichi di responsabilita’.
“Applicando le norme sul collocamento obbligatorio e tenuto conto del tasso di occupazione delle categorie protette stimiamo in circa 250.000 i posti di lavoro ancora vacanti, quindi, come intermediario del mercato vorremmo, con questo servizio, contribuire a superare le barriere di accesso, non solo fisiche ma anche psicologiche, al mondo del lavoro dei disabili -afferma Antonio Bonardo, direttore operativo di Gi Research- Avvalendoci di consulenti esperti e di un know how specifico riusciamo, infatti, a valorizzare le competenze, a volte anche molto specialistiche, di questi candidati e a seguire tutto l’iter di inserimento nell’ottica di aiutare l’azienda a sviluppare una vera e propria cultura delle risorse umane che conti anche sulle diverse abilita’ di ognuno”.
Gi Research I Care s’incarica, quindi, di seguire con particolare attenzione il processo di selezione, approfondendo con i candidati competenze ed esigenze personali e orientandoli verso il percorso piu’ adatto a loro. Inoltre successivamente all’inserimento in azienda, i consulenti di Gi Research I Care monitorano il percorso professionale dei lavoratori, assistendoli costantemente e verificando presso l’azienda i progressi compiuti.
“Come Societa’ di Ricerca e Selezione siamo, convinti di poter apportare un prezioso contributo all’organizzazione aziendale -aggiunge Bonardo- Inoltre in un campo delicato come la selezione di personale diversamente abile tale contributo e’ decisivo, proprio per le peculiarita’ personali e professionali naturalmente implicate in questo ambito”.
Tra le figure ricercate figurano gli operatori di sportello bancario, i contabili, i personal assistant, i receptionist , i periti Elettronici, gli addetti al confezionamento, i periti informatici, neolaureati in scienze dell’informazione, fisica, ingegneria informatica per attivita’ di programmazione Java o dot.net.
(Adnkronos/Labitalia)
Fonte: Disablog.it
16/10/09