No alla riforma assistenza domiciliare”. Sit-in di protesta in Campidoglio

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CASOLI. Tagli dei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione: si stringe la morsa sulle amministrazioni comunali e il sindaco di Casoli, Sergio De Luca, lancia un grido di allarme: «Non so se nel 2012 riusciremo a non aumentare la pressione fiscale».  De Luca chiarisce che la condizione di difficoltà non investe solo Casoli che, nonostante tutto, è un comune virtuoso con un avanzo di amministrazione di un milione di euro.  «Fino ad adesso non abbiamo aumentato imposte e tasse e ciò è stato possibile grazie ad alcuni accorgimenti come per esempio», spiega De Luca, «per alcune gare di appalto abbiamo avuto delle riduzioni di costi; abbiamo risparmiato sulle spese dell’energia elettrica grazie a sette impianti fotovoltaici, abbiamo contenuto alcune spese degli amministratori e dell’ente, abbiamo curato l’accertamento fiscale recuperando rispetto al 2010 100mila euro di Ici e circa 50mila di Tarsu. Tutto questo basterà a coprire gli ulteriori tagli giacché non abbiamo ancora il quadro della manovra bis», sottolinea il primo cittadino.  Alla fine di settembre, il previsto equilibrio di bilancio nascerà con delle correzioni rispetto a quello di previsione. Casoli ha avuto un taglio di risorse statali di 263mila euro e per il 2012 è prevista la stessa quota; inoltre, al pari di altre amministrazioni locali, ha subito un taglio di finanziamenti regionali di 52mila sui servizi sociali del piano di zona. Le prime conseguenze sono che tre ragazzi con disabilità durante l’anno scolastico non avranno il sostegno

di Matteo Del Nobile

Fonte: ilcentro.gelocal.it