Non autosufficienza, Balduzzi: ”Il governo sta studiando assicurazione ad hoc”

Non autosufficienza, Balduzzi: ”Il governo sta studiando assicurazione ad hoc”

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ForzaPescara.TV, da sempre sensibile a tematiche sociali, ha ricevuto una
lettera di un tifoso disabile che pubblichiamo integralmente nella speranza che
certe situazioni poco edificanti possano essere risolte al più presto.

"Non riesco ancora a godermi la vittoria del Pescara… non questa volta!
Nonostante una squadra che da’ l’anima e il cuore, instancabile e che comunque
andrà a finire ci ha già regalato tantissime soddisfazioni!
 
Non posso essere contento dopo li colpo al cuore che mi hanno inferto prima
della partita! Più amara di qualsiasi sconfitta…
 
Il rumore di quel cancello che sbatteva e la frase “non sei nella lista mi
dispiace” mi risuonano ancora nella testa dandomi un senso di malessere,
sofferenza e tristezza…
 
Ma andiamo con ordine…
 
Mercoledì sul sito del Pescara appare la notizia che nel settore disabili
entravano solo 25 carrozzine e 25 accompagnatori per motivi di sicurezza! E che
l’ingresso sarebbe stato in ordine di arrivo… ok e una norma di sicurezza è
giusto che ci sia (anche se per tutto il campionato siamo entrati in 40 se non
di più) ci si arma di sana pazienza e alle 15 si va allo stadio… e li…
sorpresa… la lista di chi poteva accedere.
 
Fino ad allora pensavo che una lista si potesse fare per la spesa o una lista
di cose da fare ma la lista del disabile “meritevole” mi mancava! Si
meritevoli: la lista era stata fatta in base alle presenze durante il
campionato… i 25 più presenti durante la stagione possono accedere (Poi ho
molti dubbi sull’esatto conteggio delle presenze visto che è entrata gente mai
vista prima ma forse sono stato poco attento io a guardare i compagni di
settore)
 
Gli altri non in lista potevano accomodarsi ai distinti… sarebbe come dire gli
altri non possono vedere la partita visto che ai distinti i cartelloni
pubblicitari coprono completamente la visuale del campo e non può essere
considerato un settore per disabili.
 
Poi sempre nel settore dei distinti, molti disabili venivano presi a spalla
dagli steward e portati al pianerottolo più in alto di circa 15 scalini… (unico
modo per vedere la partita da quel settore) Li la sicurezza è un optional? Se
un disabile cade mentre lo portano su il responsabile dell’impianto non è
sempre passibile di denuncia? Credo proprio di si!
 
Alla Pescara calcio contesto solo il modo e non il limite dei 25 (anche se di
regola vanno 2 posti disabili ogni 1000 posti di “abili” quindi sono 40 e non
25 ma qui la colpa è della struttura non idonea)
 
Ma come si fa a fare una lista di meritevoli? È una cosa abbastanza illegale
perché porta al discorso della discriminazione (la legge 67 del 2006 introduce
il reato di discriminazione)
 
se un normo dotato che va in curva va a fare il biglietto al rivenditore, il
rivenditore può chiedere a lui se era presente alle altre partite e rifiutarsi
di fargli il biglietto? Non credo.
 
E soprattutto se un disabile vuole vedersi anche una sola partita all’anno ha
il diritto di farlo?
 
A mio avviso è questa l’unica colpa della Pescara Calcio… la lista! Si
potevano utilizzare altri metodi sicuramente!
 
La mia rabbia maggiore è rivolta verso il Comune di Pescara che, nonostante i
svariati milioni di euro che ha investito nel rifare lo stadio,ha peggiorato il
settore disabili. Dapprima mettendolo sotto ai distinti dove i cartelloni
pubblicitari coprono completamente la visuale (quindi non è un settore
disabili) e poi riportarlo dov’era all’origine ma molto più stretto di prima!
 
visto che lo stadio è stato fatto anche con i soldi delle mie tasse chiedo al
comune di risolvere il problema al più presto!
 
Ci apprestiamo ad essere la città dello sport del 2012 in questo modo? La cosa
mi pare abbastanza vergognosa!
 
Ora aspetto Martedì con ansia… se dovessi rivedermi spuntare la lista non so
come reagirei… penso che a malincuore la delusione mi porterà ad allontanarmi
definitivamente dallo stadio e dalla mia grande passione IL PESCARA!
 
Matteo D’Andrea
Un tifoso del settore disabili"