Pescara, otto disabili a lezione di scherma e hockey in carrozzina -14/11/2011

Pescara, otto disabili a lezione di scherma e hockey in carrozzina -14/11/2011

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CASARSA. Si torna a parlare di mobilità sul territorio. E della necessità di migliorare alcuni aspetti della vita quotidiana che, ad esempio, ppssono essere rappresentati dalla difficoltà a superare alcune barriere architettoniche. Di un argomento simile se n’era anche discusso nell’ultimo consiglio comunale, quando i gruppi di minoranza avevano spinto il sindaco Angioletto Tubaro ad affrontare alcuni aspetti della materia. Ora però non è più la politica a chiedere lumi sulla situazione attuale. Ma è un gruppo di cittadini, sostenuti da 176 firme (apposte su 17 fogli) fatte recapitare in Municipio all’attenzione del sindaco e a tutto il consiglio comunale, a far sentire la propria voce attraverso una petizione. Chiedono, in particolare, di installare una pensilina con panchina e rastrelliera per biciclette in piazza Italia, nell’area della fermata degli autobus. Non solo. Sollecitano l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’attraversamento semaforico pedonale tra le Pontebbana e via Pasolini (lato Udine). E che siano posizionate alcune panchine in via XXIV Maggio e piazza Italia. La petizione, che è stata protocollata mercoledì, chiede inoltre che le richieste siano portate in discussione in consiglio comunale con il primo ordine del giorno utile, con la preghiera che l’assemblea civica stessa esamini «le altre molteplici barriere architettoniche presenti in tutto il territorio comunale». Tra i firmatari ci sono anche alcuni consiglieri comunali di minoranza che, queste le intenzioni palesate, spingeranno affinché la petizione non passi inosservata e sull’argomento possa essere intavolata una proficua discussione. Tubaro, nell’ultimo Consiglio, aveva annunciato alcune mosse dell’amministrazione: «Prossimamente provvederemo a mettere in sicurezza i marciapiedi che dalla stazione arrivano a via Valvasone. Riqualificheremo le due piazze, eliminando anche alcune barriere architettoniche, mettendo poi in cantiere la realizzazione di tre rotatorie lungo la Pontebbana e un piano per le asfaltature».

Fonte: Il Gazzettino

09/11/2011