Pescara – Piscina provinciale, il consiglio dice no alla chiusura

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COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

VITA INDIPENDENTE IN ABRUZZO:

ASSOCIAZIONI SODDISFATTE PER LA NUOVA LEGGE

Le nostre idee hanno finalmente preso forma

Con soddisfazione e commozione, le associazioni che tutelano la disabilità hanno partecipato alla presentazione della nuova Legge Regionale proposta da Riccardo Chiavaroli (Consigliere Regionale) e Nicoletta Verì (Presidente V Commissione Consigliare Permanente – Affari sociali e Tutela della salute) che, votata all’unanimità dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, permetterà l’autogestione alle persone con disabilità, l’incremento dei posti di lavoro nel cosiddetto “indotto” della disabilità (assistenti, fisioterapisti ecc.) e un risparmio nel Bilancio Regionale

Nicolino Di Domenica (Responsabile Movimento Vita Indipendente Abruzzo – Vice Presidente AIAS sezione di Lanciano Onlus), Camillo Gelsumini (Disability Manager e Presidente UILDM CH-PE) Claudio Ferrante (Disability Manager e Presidente Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo) e Simona Petaccia (Presidente della onlus Diritti Diretti) hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

Una battaglia che dura dal 2007 e che, finalmente, ha visto il primo concreto risultato. Per questo, in quanto rappresentanti delle associazioni promotrici [1], abbiamo accolto con soddisfazione e commozione l’invito a partecipare alla presentazione ufficiale della legge denominata INTERVENTI REGIONALI PER LA VITA INDIPENDENTE.

Si tratta di una legge che abbiamo fortemente voluto perché non si limita a concedere sostegni economici, ma permette alle persone con disabilità fisica, psichica e relazionale in situazione di gravità di essere protagoniste della propria vita e non più soggetti passivi all’interno di modelli di cura predisposti da altri e uguali per tutti. Grazie a questa norma, infatti, le persone con disabilità possono ora scegliere da chi e come vogliono essere assistite, concentrando presso il loro proprio domicilio quelle cure e terapie che finora si potevano compiere solo negli ospedali e nei centri di cura. In questo modo, non solo SI RIDUCONO NOTEVOLMENTE I FONDI EROGATI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (un disabile ricoverato costa alle casse regionali fino a 9.000,00 euro al mese, mentre un assegno di Vita Indipendente equivale mediamente alla somma di 2.000,00 euro al mese), ma SI CREANO NUOVI POSTI DI LAVORO poiché il rapporto disabile-assistente diventa di 1 a 1 e non più di 1 assistente per 15 disabili.

Abbiamo sempre sostenuto il CONCETTO DI “AUTODETERMINAZIONE”: possibilità di tornare a compiere i gesti della quotidianità, in modo indiretto attraverso uno o più assistenti. Per "VITA INDIPENDENTE" s’intende il diritto della persona con disabilità all’autodeterminazione e al controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro; essa si realizza primariamente attraverso l’assistenza personale autogestita ovvero con l’assunzione di uno o più assistenti personali, anche familiari. Infatti, il risultato in autonomia, indipendenza e soddisfazione del disabile, costituisce l’obiettivo di valutazione di efficacia degli interventi.

Per l’Abruzzo la legge INTERVENTI REGIONALI PER LA VITA INDIPENDENTE è un esempio di SENSO CIVICO, poiché offre alle persone con disabilità la possibilità di compiere le scelte assistenziali più consone alle singole esigenze in modo che esse siano più confacenti ai loro bisogni personali.

È stata, però, anche un esempio di BUONA POLITICA giacché, come hanno sottolineato i due proponenti Riccardo Chiavaroli (Consigliere Regionale) e Nicoletta Verì (Presidente V Commissione Consigliare Permanente – Affari sociali e Tutela della salute), la preparazione di un testo di legge adeguato è stata possibile solo grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria e con tutti i politici coinvolti, di maggioranza e opposizione. Non è un caso, infatti, che la legge sia stata votata all’unanimità dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo.

Tutti noi abbiamo ricevuto FEEDBACK POSITIVI dai nostri contatti e i nostri amici che vivono fuori della nostra regione ci “invidiano” questa possibilità di scelta ancora troppo spesso negata in Italia.

Il risultato è stato grande. Di sicuro, IL NOSTRO LAVORO NON È FINITO con l’approvazione della legge che potrà anche essere livellata in itinere laddove si notassero delle carenze che potrebbero esserci sfuggite finora.

Quello che noi vigileremo è, comunque, il FINANZIAMENTO ANNUALE che dovrà accompagnare questa norma affinché non diventi carta straccia. Certo è che, così come abbiamo suggerito durante la presentazione ufficiale della legge, il nostro desiderio è di legare l’erogazione dei fondi al settore sanità e non più a quello sociale in modo da avere la certezza della continuità di sopravvivenza.

CONTATTI:

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Nicolino Di Domenica, Responsabile Movimento Vita Indipendente Abruzzo – Vice Presidente AIAS sezione di Lanciano Onlus

Telefono:  328 0213632; E-mail: nicolino.didomenica@tiscali.it

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Camillo Gelsumini, Disability Manager e Presidente UILDM (CH-PE)

Telefono:  327 4034595; E-mail: enschool@hotmail.com

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Claudio Ferrante, Disability Manager e Presidente Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo

TELEFONO 335 309534; E-MAIL carrozzinedeterminate@hotmail.it

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Simona Petaccia, Presidente della onlus Diritti Diretti

TELEFONO 800 910 580 (Numero Verde Gratuito); E-MAIL info@dirittidiretti.it


 


 

[1] AIAS LANCIANO, ANMIC PE – CH – TE – AQ, Ass. Abitare Insieme, Ass. ABBATTIAMO LE BARRIERE – PENNE, Ass. DIRITTI DIRETTI Onlus, Ass. SIDMA Nazionale Disability Manager, Ass. SOTTOSOPRA, CARROZZINE DETERMINATE ABRUZZO, CGIL PESCARA, DIVERSI UGUALI, FAND ABRUZZO, FISH NAZIONALE, UIC ABRUZZO, UILDM PE CH, VITA INDIPENDENTE ABRUZZO.