Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa sull’ospitalità accessibile, a Bruxelles l’assessore regionale ha incontrato i referenti Ue per ribadire l’impegno per l’accessibilità e proporre nuove iniziative
VENEZIA – Il Veneto rafforza la sua posizione di regione pilota a livello europeo in materia di turismo accessibile. Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa sull’ospitalità accessibile, ieri un nuovo tassello, con l’incontro a Bruxelles tra l’assessore regionale Marino Finozzi e il capo di gabinetto del vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. Il calendario degli impegni delineato nel corso della riunione prevede anzitutto la presenza ufficiale dell’Ue a Gitando All, il salone dedicato al turismo accessibile, in programma nei primi mesi del prossimo anno a Vicenza.
"Abbiamo anche valutato la possibilità di partecipare a bandi europei riferiti all’abbattimento di qualsiasi barriera – riferisce Finozzi – tenuto conto che, solo in Europa, ci sono circa 50 milioni di persone con esigenze particolari". L’assessore non guarda solo ai bisogni delle persone con disabilità, ma anche "di tutti coloro che convivono con intolleranze e allergie alimentari, delle donne in gravidanza o con bambini piccoli, delle persone anziane e in generale di tutti coloro che devono affrontare problematiche non generalizzabili". In questo contesto, ha già avuto una prima formale approvazione da parte della Commissione paritetica del Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo il progetto di eccellenza per lo "Sviluppo del turismo sociale", portato avanti dal Veneto. Il finanziamento complessivo ammonta a due milioni di euro, dei quali un milione 800 mila di contributi statali. "Siamo in attesa che venga siglato l’accordo di programma con il ministero – conclude Finozzi – per poter avviare ufficialmente il progetto che, sono sicuro, farà del Veneto una meta ancora più amata dai turisti di tutto il mondo".
Fonte: Superabile.it
19/10/2011