Qualcosa di intangibile che ti manca

Qualcosa di intangibile che ti manca

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La polizia di Pretoria continua ad indagare sulla morte della modella Reeva Steenkamp: il campione paralimpico è accusato di omicidio premeditato. Sulla stampa i racconti della gelosia per la sua fidanzata e le indiscrezioni sul ritrovamento in casa di sostanze dopanti

ROMA – E spunta anche l’ombra del doping. Secondo quanto riportato dalla stampa sudafricana, nella casa di Oscar Pistorius, setacciata palmo a palmo dalla polizia nel corso dell’indagine per l’uccisione della giovane fidanzata del campione paralimpico, sarebbero state trovate sostanze proibite. Pistorius è stato sottoposto a prelievi del sangue per le verifiche di rito. La stampa si chiede se quelle sostanze stupefacenti – non è spiegato esattamente quali siano – possano aver scatenato un’esplosione di rabbia che si sarebbe poi conclusa con l’omicidio della modella trentenne. Oltre alle sostanze, la polizia avrebbe trovato anche una mazza da baseball insanguinata: probabilmente il sangue della vittima, dal momento che la donna aveva la testa fracassata oltre al corpo colpito da alcuni proiettili.

Che le cose di mettono male davvero per Pistorius lo confermano anche le indiscrezioni sugli estratti delle videocamere di sorveglianza del residence dove vive l’atleta sudafricano che la polizia avrebbe ricevuto Se confermate, quelle immagini non lasciano scampo a Pistorius e alla sua tattica difensiva come dal primo momento è andata configurandosi: l’auto della fidanzata avrebbe varcato il cancello del residence alle 18 del 13 febbraio, il giorno prima dell’omicidio. Il che farebbe cadere ogni ipotesi di sorpresa notturna, e con essa anche l’ipotesi che la giovane sia stata scambiata per un ladro.

L’immagine di Pistorius è ormai fortemente compromessa. Si raccontano episodi inquietanti, della sua passione per il poligono di tiro, della sua incapacità di allenarsi con continuità, del suo nervosismo per le mancate prestazioni fisiche che manifestava in numerosi ambienti, dalla palestra alle frequentazioni mondane.

(18 febbraio 2013)
Pistorius in lacrime, formalizzata accusa di ”omicidio premeditato”
L’atleta paralimpico appare ”traumatizzato” al primo appuntamento in tribunale dopo la morte della sua fidanzata, colpita da quattro colpi di pistola sparati dal campione noto in tutto il pianeta: convalidato il fermo, udienza rinviata a martedì 19 per dare tempo alla difesa di organizzarsi. Negata la presenza delle tv durante il processo

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 Il presidente del Cip commenta i fatti di Pretoria: "Ci troviamo di fronte a due drammi". E si interroga sull’influenza negativa che il successo improvviso può avere avuto sul suo carattere

Pistorius arrestato per omicidio. La passione per le armi e il chiodo fisso per la sicurezza in casa
L’atleta paralimpico sotto accusa a Pretoria per aver sparato alla fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, uccidendola. La polizia non crede all’ipotesi che Pistorius l’abbia scambiata per un ladro. Indagini in corso. Lo sfondo dei fatti di oggi è un paese con altissimi tassi di criminalità, nel quale l’atleta vive in una tenuta di tre ettari con recinzione elettrica e accessi presidiati da guardie armate. Per lui incubo sicurezza: dormiva con un revolver vicino al letto

Pistorius accusato di omicidio, vacilla la pista dell’errore: la polizia non gli crede
Conferenza stampa della polizia a Pretoria: indagini aperte, non confermata l’ipotesi che l’atleta abbia scambiato la fidanzata per un ladro. "Ci sono altri testimoni dei fatti". Gli inquirenti si oppongono all’uscita su cauzione.

Fonte: Superabile.it

19/02/2013