ROMA. I ristoranti più “in” della capitale aprono le porte alle persone con disabilità. Otto ragazzi con problemi saranno assunti in altrettanti locali di qualità: Roscioli, Glass Hostaria, Os Club,. Grano, Il convivio Troiani, Da Cesare, All’oro e Porto Fluviale. Due lavoreranno presso la “Trattoria degli Amici” mentre altri due sono in fase di collocazione. L’annuncio è stato dato questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto di “Cucina inclusiva” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha coinvolto 24 persone disabili formate da chef e specialisti del settore. “Questo progetto è la dimostrazione che quando si fa la cosa giusta si può fare anche impresa di lungo periodo- afferma Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio– Prima i disabili vivevano nascosti in casa, noi abbiamo lavorato molto per liberare questa energia. La nostra proposta è in controtendenza rispetto a come si fa business oggi in Italia, abbiamo dimostrato infatti che anche se si pensa al bene comune si può fare profitto”.
Fonte: Redattore Sociale
04/11/2011