Non capita tutti i giorni di vedere un’imprenditrice con Sindrome di Down con tanto di assistenti e portaborse al seguito. La storia di Laura Green dimostra però che non è impossibile. Questa 28enne nata, con Trisomia 21, in un piccolo borgo dell’Inghilterra del Nord, dove le opportunità di lavoro per lei erano pari a zero, ha stupito tutto.
Non capita tutti i giorni di vedere un’imprenditrice con Sindrome di Down con tanto di assistenti e portaborse al seguito. La storia di Laura Green dimostra però che non è impossibile. Questa 28enne nata, con Trisomia 21, in un piccolo borgo dell’Inghilterra del Nord, dove le opportunità di lavoro per lei erano pari a zero, ha stupito tutto. Con la sua tenace caparbietà, e grazie al supporto dell’associazione HealthSpeak Out, ha fondato Serendipity, azienda che produce e vende accessori di moda. Un business in espansione che la obbliga a viaggiare in lungo e in largo insieme al suo staff. Un successo personale che questa business woman fuori dal comune ha scelto di condividere con chi si trova nella sua stessa condizione finanziando varie associazioni che si promuovono l’inserimento lavorativo di ragazze e ragazzi Down.
Fonte: Superabile.it
22/07/2015
